27/3/2023 – I reati da “codice rosso” perpetrati da uomini contro mogli, compagne, fidanzate o ex, sono diventati una piaga sociale dalle dimensioni sconcertanti, almeno nel reggiano e nella bassa.
L’ultimo caso in ordine di tempo a Gustalla, dove una donna è finita almeno sette volte all’ospedale negli ultimi due anni, anche con prognosi di 15 giorni, a causa delle botte prese di continuo dal compagno.
La vittima ha trovato la forza di raccontare il suo calvario ai Carabinieri e così, al termine delle indagini, i militari del nucleo radiomobile della compagnia di Guastalla hanno denunciato un giovane di 24 anni per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
La Procura della Repubblica ha ottenuto dal Gip del tribunale di Reggio Emilia l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, prescrivendogli di non avvicinarsi all’abitazione della donna e ai luoghi dalla medesima frequentati. Il provvedimento è stato eseguito dagli stessi carabinieri di Guastalla che hanno condotto le indagini.
È emerso che con cadenza pressoché settimanale l’uomo offendeva con i peggiori appellativi la compagna usandole reiterata violenza fisica. In particolare, la colpiva con schiaffi, con il manico di scopa, afferrandola per i capelli e sbattendole la testa sul pavimento, mordendola in almeno tre occasioni, e controllandole il cellulare. In almeno sette occasioni la donna è dovuta ricorrere alle cure mediche riportando prognosi tra i 3 e i 15 giorni.
Da qui provvedimento cautelare richiesto ed ottenuto dalla Procura reggiana ed eseguito dai militari. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.