Ucraina stuprata a Piacenza
Vive a Reggio l’africano richiedente asilo arrestato per violenza

23/8/2022 – E’ residente a Reggio Emilia, assistito secondo i protocolli in vigore, il richiedente asilo di 27 anni, africano della Guinea, che domenica poco dopo l’alba a Piacenza, in una strada del centro, ha stuprato una donna ucraina di 56 anni, mai conosciuta prima. Sul terribile fatto un testimone ha girato un video con lo smartphone dalla finesgtra, che poi è stato postato sui social, ed è stato rilanciato da Giorgia Meloni, facendo gridare allo scandalo il Pd. Sulla diffusion del video la Procura ha aperto un fascicolo d’indagine.

L’uomo è stato subito arrestato dalla Polizia accorsa in pochi secondi sul posto dopo l’allarme dato al 112 da alcuni residenti, che hanno sentito le urla della donna in balia del bruto.

Lo stupratore, che davanti al giudice ha negato ogni adebito, era arrivato in Sicilia nel 2014 e aveva chiesto la protezione internazionale per motivi politici, che però è stata negata in giugno.

Nell’interrogatorio di garanzia ha parlato davanti al Gip di Piacenza Stefano Brusati. “Ha negato la violenza – ha detto ai cronisti l’avvocato Nadia Fiorani che lo assiste – Ha detto di non aver mai avuto nessuna intenzione malvagia nei confronti di questa donna e di essersi fermato a soccorrerla quando è caduta a terra. Il mio assistito non ha precedenti penali”.

Al giudice haraccontato che era a Piacenza per una festa da un amico, e di come fosse arrivato in via Scalabrini dopo essere uscito da una discoteca, e dell’incontro con la vittima, che non conosceva.

L’arresto è stato convalidato e il 27enne si trova nel carcere piacentino delle Novate.