29/7/2021 – Arrestati dalla Polizia altri due immigrati del giro di delinquenti che infesta l’area Ex-Reggiane: sono accusati della rapina (furto con strappo) ai danni di un passante avvenuto in piazzale Europa il 13 giugno. Uno dei due, il gambiano C.I. di 33 anni è anche “gravemente indiziato” di tentata estorsione: aveva chiesto un riscatto in denaro alla vittima per la restituzione dell’oggetto rapinato. Inoltre è ritenuto responsabile di un’altra rapina consumata il 6 luglio sempre in piazzale Europa ai danni di un ragazzo reggiano.
E non è tutto: a quanto pare C.I è un rapinatore seriale. La Squadra Mobile di reggio emilia, coordinata dai sostituti procuratori Valentina Salvi e Jacopo Berardi, indaga sul suo conto per ben otto episodi criminorsi tra rapine, furti ed estorsioni avvenuti in questi due mesi sempre tra il piazzale bus-auto, la stazione ferroviaria e il sottopasso. E per sei di questi episodi, fa sapere la Questura di Reggio Emilia, il Gip del Tribunale ha riconosciuto la sussistenza di gravi e concordanti indizi di colpevolezza.
Il gambiano e il suo sodale erano stati fermati giorni fa per l’episodio del 13 giugno, e ieri gli agenti hanno eseguito gli ordini di custodia cautelare in carcere per i reati di furto e rapina. Va aggiunto che in giugno la Polizia aveva preso un altro gambiano gravemente indiziato di una rapina avvenuta in piazzale Marconi.
La Questura non nasconde la soddisfazione per i due arresti eseguiti ieri: un duro colpo al milieu criminale delle ex-Reggiane (i due sono addirittura domiciliati nei capannoni in abbandono) che riporta una relativa tranquillità nella zona della stazione, dove da settimane i passanti erano a rischio di rapina.