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Reggio invasa dagli scippatori

24/12/2018 -E’ impressionante il numero degli scippi che si registrano in queste ore in cui la gente va di fretta e magari anche per un istante perde di vista borse e borsette.

E’ quasi un record quello di ieri mattina quando una signora ha trovato in tangenziale, nei pressi del Centro commerciale Ariosto, ben cinque borsette abbandonate, tra cui la propria rubatale in un altro supermercato. La polizia, avvertita dalla signora, ha preso in consegna le borsette e si è messa in  contatto con le derubate che avevano già presentato denuncia di furto.

Comunque le segnalazioni di furti e scippi si moltiplicano in tutta la provincia: come sempre si raccomanda di non lasciare oggetti e soldi incustoditi nelle auto e di tenere saldamente le borsette ben chiuse. 

Queste sono anche le giornate dei furti che flagellano negozi cittadini e centri commerciali: sempre domenica mattina una volante della Polizia è intervenuta al supermercato Lidl di via Lungo Crostolo per la segnalazione di una donna ucraina sorpresa con merce non pagata. La donna  si era presentata alla cassa per pagare della merce prelevata dagli espositori,ma una dipendente del supermercato aveva notato che aveva nascosto altra merce nella sua borsa. E’ stata fermata già oltre le casse all’uscita.  Aveva rubato sei articoli (uno senza confezione, quindi ormai invendibile), ed è risultata irregolare in Italia. 

Ma ben altra impresa avevano tentato tre donne arrestate sabato in un supermercato di Reggio: stavano uscendo con un carrello pieno di ogni ben di Dio senza pagare: carni, formaggi, panettoni, bevande di ogni genere per un valore di ben seicento euro destinati a un pranzo di Natale che nelle intenzioni doveva essere luculliano. Erano in due a spingere il pesante carrello, mentre una complice le aspettava all’ingresso del supermercato per far scattare la fotocellula della porta e quindi evitare il passaggio alla barriera delle casse.

Però gli è andata male: le tre donne – una di 23 anni  di Reggio Emilia e due modenesi di 28 e 38 anni – sono state bloccate da un carabiniere del nucleo radiomobile di Reggio, libero dal servizio, allertato da un addetto del negozio. Ai carabinieri successivamente intervenuti, che le hanno identificate e arrestate, le tre hanno ammesso che i generi alimentari rubati erano destinati alle rispettive tavole per il pranzo di Natale. Per loro l’accusa è di concorso in furto.

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