31/5/2017 – Ieri pomeriggio i carabinieri di Montecchio hanno messo fine a un’escalation di violenze, intimidazioni e persecuzioni compiute nell’ultimo mese e mezzo ai danni di una donna di quarant’anni emiliana da parte dell’ex marito, originario di Palermo ma residente a Gattatico. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di atti persecutori.
Questo ennesimo caso di violenza sulle donne è particolarmente efferato. Lo scorso mese di aprile, al culmine di una discussione, ha scaraventato a terra l’ex moglie e l’ha massacarta di calci con lesioni all’emitorace e l’incrinatura di una costola, con prognosi iniziale di 28 giorni, formulata in ospedale.
Pochi giorni fa, il 26 maggio dopo averla attesa davanti alla porta di casa, l’ex marito si è impossessato del cellulare dell’ex moglie per poi restituirlo ma solo dopo dopo aver cancellato i suoi numerosi messaggi di minacce. Il giorno successivo si è di nuovo presentato a casa della donna e dopo essere stato allontanato da una zia, ha danneggiato l’auto della ex per fuggire all’arrivo dei Carabinieri. Domenica sera dapprima ha minacciato un amico dell’ex moglie e dopo è tornato nella casa, riuscendo a entrare e a rubare di nuovo il cellulare.
Terrorizzata per l’escalation di violenze e persecuzioni, la donna è andata a rifugiarsi dal fratello dal fratello in un altro comune, tuttavia ieri pomeriggio mentre rincasava in macchina si è di nuovo imbattuta nell’ex che decideva di seguirla. Impaurita e sprovvista del telefono, rubatole alcuni giorni prima dell’uomo, con la macchina ha raggiunto la stazione carabinieri di Montecchio Emilia dove riusciva a dare l’allarme e a far arrestare il bruto.