10/6/2016 – Una nomade che ha alle spalle ben 23 arresti per furto e un numero imprecisato di alias (nomi falsi forniti alle autorità in quanto priva di documenti ) è stata arrestata ieri sera in viale Timavo poco prima della partita di basket al PalaBigi tra Grissin Bon e Armani Milano.
La donna, presa dagli agenti alle 8,30 ha all’incirca 30anni (ma non è certo), le sue iniziali sono V.J, risulta residente a Roma e ha origini croate. E’ un mistero come, con la quantità impressionante di arresti alle spalle la croata di Roma non sia in carcere. Comunque deve scontare due anni agli arresti domiciliari, dai quali risulta evasa.
Ancora una volta è stata la vigilanza di un cittadino, in questo caso un commerciante, a permettere l’arresto della delinquente incallita. A conferma che i reggiani hanno perso la pazienza e sempre più collaborano attivamente con le forze dell’ordine nel controllo del territorio.
E’accaduto infatti che un esercente, dopo aver sentito un rumore sospetto fuori dal negozio, ha trovato un cacciavite davanti alla sua vetrina. Allarmato, l’uomo ha avvertito immediatamente la Polizia municipale, che era sul posto per la gestione del pre-partita, e in pochi minuti sono state avvistate due donne che si aggiravano tra le auto dei supporter sportivi.
Dai controlli della Centrale operativa è emerso subito che una delle due era colpita da un ordine di carcerazione, perché irreperibile all’indirizzo di Roma. Rimane l’incertezza sull’età di V.J., che durante la sua carriera ha fornito alcuni alias con date di nascita differenti. La donna ora è nella sezione femminile del carcere di Modena.