28/11/2015 – Domenica 29 novembre si rinnova l’appuntamento con il ciclo di incontri promossi dai Musei Civici Il Tè delle Muse. Alle ore 16 nel Palazzo dei Musei ( via Spallanzani 1) incontro con Giovanna Gambacurta, direttrice del Museo Nazionale Atestino, Soprintendenza Archeologia del Veneto dedicato al cavallo, vero e proprio animale totemico della protostoria europea e di quella Veneta in particolare. Famosi erano già nell’antichità i cavalli dei Veneti, decantati dalle fonti letterarie, effigiati su lamine votive, su monumenti funerari, riprodotti sotto forma di bronzetti e, non di rado, sepolti in apposite aree di necropoli e a volte addirittura abbinati, nel viaggio oltremondano, ai loro padroni e scudieri.
Giovanna Gambacurta è membro corrispondente dell’Istituto di Studi Etruschi ed Italici, membro ordinario dell’Istituto di Studi Etruschi ed Italici dell’Italia Settentrionale e membro dell’Accademia dei Concordi di Rovigo. Dal 2005 Ha rivestito incarichi amministrativi e tecnici per la gestione del territorio del Veneto orientale per la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto orientale. E’ stata direttore del Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro ed è direttore del Museo Archeologico Nazionale di Adria. Ha insegnato Archeologia protostorica delle Venezie all’Università Ca’ Foscari di Venezia. La sua attività scientifica si è rivolta allo studio dei Veneti antichi dalle origini alle manifestazioni più tarde, con particolare attenzione alle problematiche della ritualità funeraria, delle manifestazioni del culto e della teoria e prassi della classificazione tipo-cronologica. In questi settori è autore di circa centocinquanta di pubblicazioni, anche in contributi di équipe nazionali ed internazionali.