Allarme bomba, chiusa via Sessi per un’ora: preso il mitomane, è un cubano

7/10/2015 – Via Sessi, in pieno centro di Reggio Emilia, è stata chiusa per più di un’ora  a causa di un falso allarme bomba. I Carabinieri sono intervenuti poco prima delle 14 nella strada che collega via Roma a piazza della Vittoria (angolo Banca d’Italia) a seguito della segnalazione della possibile presenza di una bomba all’interno di un cassonetto dei rifiuti posto davanti a una banca. Nella strada si affacciano fra l’altra la filiale reggiana del Monte dei Paschi, il portone posteriore del Credem, un’altro istituto bancario oltre alla chiesa di San Nicolò e al cantiere del complesso palazzo Busetti-ex Poste.

L’allarme è arrivato al 112 da un cittadino avvicinato da uno straniero a lui sconosciuto il quale, dopo aver gettato nel cassonetto un oggetto, ha detto al passante di  allontanarsi riferendogli di aver gettato una bomba.

I Carabinieri subito intervenuti sul posto, con tutte le cautele del caso, hanno cercato di allontanare i presenti. Dopo poco un’ora, intorno alle 15, l’allarme è rientrato: nel cassonetto non c’era alcun ordigno e via Sessi è stata riaperta. L’oggetto, recuperato dai militari, era un mattone. Mattone gettato da un cittadino cubano di 50 anni  che abita poco lontano e che era tornato a curiosare nella zona. I Carabinieri lo hanno condotto alla caserma sede del comando Provinciale, e lì è stato riconosciuto dal cittadino invitato ad allontanarsi da via Sessi. Sul posto anche i Vigili del Fuoco e Polizia Municipale.Sono al vaglio dei carabinieri le motivazioni che hanno indotto il cubano, con piccoli precedenti di polizia, a creare il falso allarme bomba: in ogni caso sarà denunciato per procurato allarme

 

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *