4/3/2015 – Il tradizionale, e quest’anno veramente apprezzato spettacolo di fuochi d’artificio concluso la 49ma edizione della Fiera del Parmigiano Reggiano di Casina, che anche ieri, lunedì, nell’ultima serata ha visto un notevole afflusso di persone nel centro del paese. Del resto oltre all’apertura dello stand del Parmigiano Reggiano di montagna, al mercato “Agricasina” con il meglio della produzione agroalimentare di qualità, e diversi momenti, quello di ieri sera è stato il momento clou: la quarta edizione del Palio del Parmigiano – Reggiano Città di Casina.
Vi hanno preso parte in un confronto serrato 19 delle 23 latterie presenti alla Fiera, attraverso una degustazione di Parmigiano Reggiano 30 mesi. Una competizione di altissimo livello, che ha visto le forme tagliate al momento sul palco di fronte al Municipio, e davanti ad un folto pubblico. I campioni sono poi stati sottoposti, in modo assolutamente anonimo e non riconducibile ai produttori, alla giuria composta da esponenti dell’Associazione degli assaggiatori di Parmigiano – Reggiano. Dopo un iniziale ex aequo si sono succeduti due ulteriori assaggi per decretare il vincitore, con un podio che è stato composto sulla base di differenze di pochi decimali di punti tra i primi classificati.
Alla fine ha vinto il Parmigiano Reggiano della Latteria San Giovanni di Querciola (Viano – Reggio Emilia), che ha battuto in volata il Caseificio Dismano di Montese (Modena), giunto secondo, e il Caseificio del Parco (Ramiseto – Reggio Emilia), terzo. Questo il podio emerso dai campioni delle provincie di Bologna, Modena, Reggio e Parma che hanno partecipato.
“Siamo davvero contenti, – ha dichiarato il sindaco di Casina Rinaldi – l’edizione di quest’anno è stata un successo notevole in termini di affluenza e di qualità complessiva della proposta, sia dal punto di vista dei prodotti presenti in fiera, a partire dal Parmigiano Reggiano ma non solo, sia per le proposte culturali, musicali, gastronomiche, anche grazie al volontariato che ha un ruolo assolutamente centrale in questa manifestazione. Anche l’ultima serata ha evidenziato un’attenzione straordinaria attorno al Parmigiano Reggiano prodotto in montagna: moltissime persone hanno assistito al Palio, con i casari delle varie latterie che hanno trasmesso pienamente il lavoro artigianale, antico e prezioso i cui valori si ritrovano poi nel prodotto finale.
E’ questa la linea su cui vogliamo proseguire, la differenziazione e la valorizzazione del Parmigiano Reggiano di montagna, linea sulla quale è arrivato anche l’incoraggiamento del Presidente del Consorzio Giuseppe Alai. Un apprezzamento molto ampio lo ha riscosso anche la rinnovata sezione “Agricasina”, che quest’anno abbiamo ampliato e che ha proposto eccellenze agroalimentari dell’Appennino reggiano, ma anche del crinale tosco emiliano con produttori del territorio del Parco, ed anche di altri territori italiani, accomunati da una grande attenzione per la qualità dei prodotti. Avremo modo di confrontarci con gli espositori nei prossimi giorni per valutare i loro riscontri, ma per quello che abbiamo avuto modo di percepire anche da parte loro c’è soddisfazione”.
Decisamente soddisfatto, del resto, è il coordinatore della Fiera Afro Torri: “Il palio di lunedì sera è stato un momento davvero emozionante: casari e presidenti di latterie ci hanno fatto grandissimi complimenti, è stato davvero un evento che ha mostrato quanto questo prodotto di assoluta eccellenza sia anche parte integrante della cultura dei territori di produzione. L’edizione 2015 della Fiera, che è stata l’unico appuntamento individuato dalla Regione Emilia Romagna come evento Expo per l’Appennino reggiano, è stata premiata dalle novità che introdotte nella valorizzazione del comparto agro alimentare.
Domenica abbiamo registrato un picco di presenze con migliaia di visitatori, ma anche al Palio, in una serata infrasettimanale, ad assistere c’erano più di 800 persone. Lo stand del Parmigiano Reggiano “Il Re di Montagna” ha registrato anche un grandissimo successo commerciale: abbiamo venduto tutte le forme che avevamo, in totale più di 50. Nella sola giornata di domenica ne abbiamo aperte 26. Ora l’appuntamento è all’anno prossimo, con la 50ma edizione, per la quale ci prepareremo ad un ulteriore salto di qualità: la Fiera del Parmigiano Reggiano ormai è pronta per avere una attenzione che superi anche i confini regionali”.