28/2/2015 – L’azione di contrasto al mercato clandestino delle droghe ha portato i Carabinieri della Tenenza di Scandiano sino zona della stadio Mirabello di Reggio Emilia dove in effetti i carabinieri di Scandiano, dove è stata individuata un’attività di spaccio.
I controlli hanno infastidito un giovane tunisino che non ha esitato a usare la violenza nei confronti dei militari, è quindi è finito in manette. Con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale i carabinieri scandianesi ieri mattina hanno arrestato un cittadino tunisino disoccupato di 23 anni. Questa mattina é comparso davanti al giudice i Reggio, che lo ha liberato dopo la convalida dell’arresto, con l’obbligo di firma in attesa del processo del 6 marzo prossimo per l’aggressione ai danno di due carabinieri che hanno riportato contusioni e traumi guaribili in 3 e 4 giorni
I fatti si sono verificati nella tarda mattinata di ieri in via Vincenzi quando i militari fermato il nordafricano che si dirigeva verso una vettura in sosta. Uno è stato subito colpito al volto con una manata, poi altri calci e pugni all’indirizzo del militare e del suo collega, sino a quando il 23enne veniva bloccato ed ammanettato non senza difficoltà. Nell’ipotesi che il giovane potesse aver ingerito stupefacente lo stesso veniva ad accertamenti radiografici per sospetta ingestione di sostanza stupefacente con esito negativo. Alla luce della condotta violenta tenuta il giovane veniva tratto in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.