31/1/2015 – Oggi si riunisce in Provincia l’assemblea dei sindaci convocata dal presidente Manghi dopo la maxioperazione Aemilia contro la più potente e ramificata cupola della ndrangheta al Nord.
All’ordine del giorno, l’impegno delle amministrazioni al fianco della magistratura e delle forze dell’ordine.
I fari sono puntati sul sindaco di Brescello Marcello Coffrini, che non è implicato nell’inchiesta, ma del quale sono in molti a chiedere le dimissioni, anche nel Pd: è noto che il primo cittadino aveva ricevuto la solidarietà dei Grande Aracri quando ci fu la manifestazione di piazza in suo favore.
Attesa anche per quello che dirà Enrico Bini, delegato alla legalità: il sindaco di Castelnovo Monti, è noto, è stato estromesso dalla preidenza della Camera di Commercio dopo cinque anni di battaglie antimafia, spesso condotte in solitudine.
Nella riunione, una convitata di pietra: l’ex presidente della Provinicia Sonia Masini, che in una intervista a Repubblica ha accusato il Pd reggiano e Stefano Bonaccini di non averla sostenuta quando era sotto attacco da parte degli imprenditori cutresi, e di aver voluto anzi la sua giubilazione. Circola notizia che, dopo l’intervista, il governatore Bonaccini abbia nominato Sonia Masini in un osservatorio sulla legalità.
Alessandro Raniero Davoli
31/01/2015 alle 22:12
A Castelnovo Monti vi è più di un negozio di ottica. E’ bene che la signora Sonia Masini si attrezzi con buoni occhiali da vista, se, come sembra, a mò di premio di consolazione, il PD l’ha nominata in “un osservatorio” sulla legalità.
Sino a ora ha dimostrato che molte cose le sono sfuggite, dall’alto del suo ex scranno di Presidente … ora che se ne sta più in basso magari si accorge delle “infiltrazioni” …
Come disse il maestro zen: vedremo …
Saluti e auguri, dalla montagna,
Alessandro Raniero Davoli