25/8/2014 – Ancora un’altra truffa online, questa volta tra la Calabria e Reggio (con vittima a Gualtieri) e con un risvolto un po’ particolare. Per saldare il debito di 3.000 euro, un uomo originario di Cosenza faceva convogliare sulla carta del creditore (suo amico) le caparre che otteneva attraverso una sorta di e-commerce truffaldino.
Il giro è stato scoperto dai Carabinieri della Stazione di Gualtieri, ai quali si è rivolto un quarantenne del paese, vittima della truffa. Al termine delle indagini, i militari hanno denunciato un 38enne cosentino alla Procura di Reggio Emilia.
Questi, leggendo su un noto sito di inserzioni un annuncio relativo all’acquisto di cellulari non funzionanti ha contattato l’inserzionista pattuendo per 500 euro la vendita di due Samsung S5 e chiedendo a titolo di garanzia la caparra di 250 euro che ha fatto convogliare su una carta prepagata, poi risultata intestata ad un ignaro suo amico con cui aveva maturato un debito.
A incappare nel truffatore è stato un 40enne abitante a Gualtieri che dopo aver pagato la caparra per 250 euro non si è visto consegnare i due smartphone che la stessa vittima, come concordato, era andato a ritirare ad Ancona, ma dove non si è presentato nessuno. Il finto venditore si era reso irreperibile.
Dopo una serie di riscontri tra l’account di posta elettronica e l’IP del computer utilizzato per l’annuncio-trappola, i Carabinieri hanno individuato l’autore della truffa.
Ma non è tutto! Dagli accertamenti sulla carta di credito (intestata ad altra persona, estranea al raggiro) è emerso che l’intestatario vantava un credito nei confronti del truffatore, il quale aveva ben pensato di saldare la somma, circa tremila euro, con i proventi dei suoi colpi.