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Paolo Bellini replica al libro del figlio
Lettera dal carcere di Spoleto. Il testo integrale

9/11/2023Paolo Bellini, attualmente in carcere a Spoleto, ha inviato al direttore di Reggio Report una lettera aperta indirizzata al figlio Guido Bonini per contestare le affermazioni contenute nel suo libro “Il figlio del male“, e chiedendone a Rep la pubblicazione integrale.

La lettera, scritta a mano, riempie una quartina formato protocollo: “Contesto appieno quanto letto – scrive fra l’altro Bellini – ci sono una moltitudine di atti processuali e sentenze passate in giudicato che parlano da sole. Gli atti vi sbugiardano”. La lettera contiene repliche puntuali su un capitolo del libro, per rinviare il resto di fronte al giudice penale.

La copertina del libro di Guido Bellini

Pubblichiamo di seguito i fogli originali e la trascrizione del testo integrale, considerato il fatto che anche chi si trova carcere ha diritto alla replica su affermazioni che lo riguardano. A maggior ragione se, come Paolo Bellini, è condannato in primo grado all’ergastolo (ma ingiustamente, a nostro avviso) per la strage di Bologna.

Le frasi tratte dal libro di Guido Bonini sono in corsivo. Le parole in rosso sono così nel testo di Bellini. I neretti sono di Reggio Report, per agevolare la lettura.

(Pierluigi Ghiggini)

LETTERA APERTA A BONINI GUIDO

SPOLETO

Caro Ghiggini, vengo a te con questa mia poiché mi hanno inviato il libro di Guido Bonini e company.

Ti prego di pubblicare su Reggio Report integralmente questa mia.

  1. Nota di Paolo CAP. 35 PAG 36 – Il tuo “amico” giornalista il 21 Giugno 2023 ti informa del mio arresto, avvenuto però il 29-6-2023.

E’ normale? Chi sono i vst canali referenziali?

  1. Pag. 155: “E’ per questo che ho risposto di recente a un magistrato…”
  1. Cap 34, pag. 153: “Reclamo giustizia per noi come famiglia”.

(Nota di B.P.) Da quanto si evince il contenuto del libro è stato oggetto anche di dichiarazioni al magistrato che ti ha convocato. Pertanto non sapendo chi sia il magistrato: chiedo pubblicamente un confronto-interrogatorio con Bonini Guido, per potere bilanciare i miei diritti di difesa. Dopo la lettura di quei 167 fogli ho capito bene che avete sbagliato titolo. Avrebbe dovuto essere “Le nostre calunnie e bugie su Paolo Bellini”.

Al magistrato che ti ha interrogato chiederò di valutare eventuale “depistaggio”.

Contesto appieno quanto ho letto, ma non perché lo dico io, ma in quanto ci sono una moltitudine di atti processuali e sentenze passate in giudicato che parlano da sole. Gli atti vi sbugiardano.

Allo stato attuale vi contesto solo un capitolo.

Cap 19, pag. 72: TONINO GIOE’ E LA CARBONARA”. 

 La vostra ignoranza di atti processuali è incredibile. Siete bugiardi patentati, scrivete e vi fate portatori di verità “fasulle”.

Il libro: “Ricordo bene quella sera del luglio 1993 , ero in casa con mio padre… Al telegiornale diedero la notizia della morte di Antonino Gioè… Boss mafioso… Non dimenticherò mai la sua faccia in quel momento. Era sbiancato. Accusando il colpo esclamò: “Che cosa hai fatto, mi hai condannato”. 

NOTA DI BELLINI : “Proprio in questo momento alla Tv il Papa all’Angelus sembra in sintonia. parla della VERITA’ (Domenica – Rai News 24 ore 10:03/5-11-23). Verità che voi non sapete cosa sia.

Io Paolo Bellini a luglio 1993 ero in galera a Reggio Emilia dal 26 giugno. Verrebbe voglia di dire “cambiate spacciatore”.

Tu Guido figlio di Bonini Maurizia parli nel “libraccio” della gente che additava te come “figlio di quello là”, adesso quando leggerano questa tua balla (per non dire altro), appena ti vedranno per strada prima rideranno a squarciagola e poi diranno “”ridammi indietro i soldi del “libraccio” , ci hai fregato”.

No, è troppo squarciagola leggervi, pertanto:

Pag. 74 – Io non ho mai detto Brusca… E’ un carico da  90 vostro, che non trova riscontri in nessun processo. Pertanto mi riservo azioni penali.

Pag. 77 – Ne parleremo davanti al giudice.

Cap.18 e 23 – IL CASINO’/ IL PORTAFOGLIO

Nota di B.P. : A prescindere che al Casinò di Venezia ci si arriva solo a piedi o in motoscafo, o vaporetto, ma il problema è che i minorenni non entrano.

Pag. 69: “Con mio padre andai al Casinò in diverse occasioni, tra i 9 e i 17 anni”.

Nota di Paolo: Siccome fate intendere che al Casinò si fanno “intrugli ecc.” spero che il “libraccio” arrivi in Consiglio Comunale a Venezia poiché mi pare che lediate l’immagine di Venezia e del Casinò. Comunque prendiamo per buono quello che scrivete, cioè “un giro di centinaia di milioni di lire”. 

Da pag. 84/87Io ti avrei depredato di 700.000 mila lire? Per caso non fu a Scandiano in pizzeria che ti fregarono e i Cc ti rispedirono a casa per il casino che facevi? Hoo! Senza memoria, o carichi da 90?

Cap 18/ Pag. LA SALA GIOCHI 

(Paolo) Si capisce chiaramente che mentre scrive non avete le idee chiare: ma che facevate un festino?

Dico così perché: (dal libraccio): “Avevo tra gli 8 ed i 9 anni. Lo ricordo bene perché… mia madre mi affidava a lui al ristorante Capriolo per portarmi a letto nella casa di Albinea … ma in realtà andavamo a Reggio verso le piscine di una sala giochi… E trascorrevamo lì la serata…”

Nota di B.P. : E’ chiaro che anche qui volete farmi passare per un padre snaturato: mi verrebbe voglia di dirvi pensate ai figli vst.

Il problema è invece che tutto quello che scrivete lo date con certezze assolute: Avevo 8-9 anni”, “Lo ricordo bene”, “Era il”… ecc, per cui assumete la posizione di credibili assoluti: mi sembrate cambogiani seguaci di Pol Pot. 

Se avevi tra gli 8-9 anni e sei nato il 29-4-79 vuol dire che siamo tra l’ottantasette e 88, ma siccome fui arrestato l’ 8-1-88 vuol dire che eravamo nel 77. 

  1. Io non avevo automobili nel 77, non avevo auto Fiat Tipo con assetto da corsa. Avevo un furgone Fiat ducato (vedi – atti processuali)
  2. Per ben due volte gli scrivani  parlano di Albinea comune punto di arrivo casa di Albinea. nel 1977. Nel 1977 abitavamo insieme a Bonini Tullio nell’appartamento sopra il ristorante Capriolo. Dove fui arrestato e (subii una…) perquisizione. 8-1-88 . L’abitazione di Albinea dopo lo sgombro dell’inquilino è degli anni 90. 

Gli altri capitoli li lasciamo ai magistrati perché è penale. Vi saluto bugiardoni. Ridate i soldi a chi ha acquistato…… Tale madre tale figlio. Parità di diritti.

Paolo Bellini

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