17/9/2023 – Il diverbio per motivi risibili fra un 57enne ed un 51enne è sfociato in un’aggressione fisica da parte di quest’ultimo, che ha colpito la vittima, l’uomo di 57 anni, dapprima con un decespugliatore e poi con due violenti schiaffi al volto causandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Per questi motivi con l’accusa di lesioni personali aggravate i Carabinieri della Stazione di Quattro Castella hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia un uomo di 51 anni residente nel reggiano.
Il fattaccio risale al 14 agosto scorso: erano le 16:45 circa, quando la vittima, un uomo di 57 anni, mentre passeggiava con il cane lungo una via di Quattro Castella, vedeva sopraggiungere dal lato opposto della strada, un veicolo ad alta velocità. Il 57enne, faceva cenno al conducente del veicolo di fermarsi, e gli chiedeva di rispettare il limite di velocità che in quel tratto è di 30 km orari. Il conducente del veicolo, in compagnia di una ragazza che sedeva al suo fianco, si fermava, e dopo un breve diverbio, ripartiva.
Dopo pochi metri, si fermava davanti un’abitazione facendo scendere dall’auto la ragazza. All’esterno dell’abitazione un uomo, intento a tagliare l’erba con il decespugliatore, dopo parlottato con i due ragazzi scesi dall’auto, si è subito diretto verso la vittima tenendo il decespugliatore in mano, e chiedendogli cosa avesse detto a sua figlia.
Da lì, una breve discussione, che culminava nell’aggressione fisica del 51enne, colpito dapprima col decespugliatore e in successione con due schiaffi talmente forti che gli slogavano la mascella. Einfatti nella notte di Ferragosto la vittima ,accusando forte dolore al lato sinistro del volto, tesi è recato presso il Pronto Soccorso del Santa Maria Nuova a Reggio Emilia, sottoposto alle cure del caso, veniva dimesso con una prognosi di ben 30 giorni salvo complicazioni.
Dopo qualche giorno la vittima si recava dai carabinieri di Quattro Castella per denunciare il grave episodio. Formalizzata la relativa denuncia, i militari davano subito avvio alle indagini, che, permettevano di ricostruire i fatti e acquisire presunti elementi di responsabilità in ordine al citato riferimento normativo violato a carico del cinquantunenne che veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia.