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Terremoto tra Toscana e Romagna
Magn. 4.9 a Marradi, la gente fuori casa
Danni a Tredozio, evacuata casa di riposo a Modigliana
Sciame sismico, 130 scosse in dodici ore

18/9/2023 – Terremoto di forte intensità all’alba nell’alta Toscana: alle 5,10 una scossa magnitudo 4.9 ha colpito Marradi, con epicentro a 3 chilometri dalla cittadina del Mugello in provincia di Firenze, al confine tra Toscana e Romagna. Terremoto registrato dai sismografi Ingv a 8 chilometri di profondità e preceduto da una scossa magnitudo 3.3 alle ore 4, 48, poi seguito da uno sciame sismico di eccezionali proporzioni, che continua: una quarantina di scosse nelle prime due due ore e ben 130 scosse in dodici ore, fra le 5 di stamani e le 17 di oggi pomeriggio molte delle quali con epicentro nella zona sismica di Tredozio (Forlì Cesena).

La forza del sisma ha svegliato le gente, che a Marradi si è riversata in strada in preda al terrore. Al momento non si registrano vittime, sono già in corso i primi controlli sui danni.

L’epicentro della scossa 4.8 a Marradi (dal sito Ingv)

DANNI A TREDOZIO, EVACUATA CASA DI RIPOSO

“Abbiamo molte strutture danneggiate, anche il palazzo comunale, e stiamo evacuando una porzione di una casa di riposo, dieci persone”. Lo riferisce la sindaca di Tredozio (Forlì-Cesena) Simona Vietina. Il paese, già colpito dall’alluvione, non è lontano in linea d’aria da Marradi, in Toscana, dove c’è stata la scossa principale, ma è stato a sua volta epicentro di alcune scosse di assestamento, almeno quattro, una di magnitudo 3. “Siamo tutti fuori casa, ho aperto il Centro operativo comunale, attendiamo l’intervento dei vigili del fuoco”. Dopo l’alluvione si continuano a vivere giorni difficili, “uno dopo l’altro”.

l paese, già colpito dall’alluvione, non è lontano in linea d’aria da Marradi, in Toscana, dove c’è stata la scossa principale (magnitudo 4.8 alle 5.10), ma è stato a sua volta epicentro di alcune scosse di assestamento, almeno quattro, una di magnitudo 3.
    I vigili del fuoco di Firenze e Forlì hanno ricevuto da stamattina decine di richieste di informazioni e di sopralluoghi per verifiche strutturali. Le maggiori criticità si registrano proprio nel Forlivese: squadre sono al lavoro per sopralluoghi tecnici a Tredozio, Modigliana (dov’è stata evacuata per precauzione una Rsa) e Rocca San Casciano (per crepe e caduta di intonaci in abitazioni). Finora non è giunta nessuna segnalazione di persone coinvolte.
    L’elicottero Drago 53 del reparto volo di Arezzo in ricognizione aerea sui comuni di Modigliana, Tredozio, Portico, Rocca San Casciano, Dovadola e Castrocaro.
    Scuole chiuse, per motivi precauzionali e per permettere i controlli, in tutta la vallata del Montone, sull’Appennino forlivese. Riguarda gli edifici di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Dovadola, Rocca San Casciano, Portico e San Benedetto in Alpe.
    Nel frattempo in Romagna la terra continua a tremare, per lo più con scosse strumentali non percepite dalla popolazione.

(FONTE ANSA)

Scuole chiuse a Marradi

Il sindaco di Marradi (Firenze), Tommaso Triberti, ha stabilito la chiusura della scuole in via precauzionale. E’ quanto si spiega dalla Città metropolitana di Firenze. Le scosse di terremoto, si spiega ancora, “hanno spaventato la popolazione di Marradi che è scesa per strada. È stato attivato il Centro operativo comunale. La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze, che sta monitorando la situazione, non ha ricevuto al momento segnalazioni di danni a cose e persone”.

“A seguito delle scosse di terremoto che si sono verificate questa notte, e visto lo sciame sismico in atto, precauzionalmente tutte le scuole di ogni ordine e grado nel comune di Borgo San Lorenzo (dal nido alle superiori) resteranno chiuse” oggi. Lo scrive su Fb Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo, comune principale del Mugello, in provincia di Firenze, territorio di cui fa parte Marradi epicentro del terremoto.

Modigliana, comune del Forlivese martoriato dalle frane durante le alluvioni di maggio, il terremoto sull’Appennino tosco emiliano è stato sentito con forza e le persone si sono riversate all’alba per le strade del borgo. Anche il sindaco Jader Dardi è stato svegliato dalla scossa: “Sono uscito e mi sono mosso per il centro, invitando le persone a stare lontano dagli edifici. Nel percorso che abbiamo fatto, dall’esterno non vedo situazioni di pericolo. Stiamo eseguendo verifiche e abbiamo adottato un’ordinanza di chiusura delle scuole, in attesa dei controlli. Ci mancava anche il terremoto, speriamo sia finita qui”, dice all’ANSA il primo cittadino.

CURCIO: AD ORA NON REGISTRIAMO SITUAZIONI CRITICHE

Fabrizio Curcio, capo dipartimento Protezione Civile, è intervenuto nel corso di Non Stop News, su Rtl 102.5, per un punto sul terremoto che ha colpito poche ore fa la provincia di Firenze. “La prima scossa alle 5:10, di magnitudo 4.8, è avvenuta nella provincia di Firenze, nel comune di Marradi. L’evento è stato avvertito perché la magnitudo è tale da essere ben percepita dalle persone, alcune delle quali sono scese in strada con apprensione. Al momento non risultano situazioni particolarmente importanti o critiche. Sono state effettuate alcune verifiche, e il comune ha disposto ulteriori controlli, compresa la verifica da parte dei tecnici, nelle scuole. Continuiamo a monitorare la situazione, poiché si registrano ancora scosse di assestamento, la più significativa delle quali è stata di magnitudo 3.0 alle 7:00 di stamattina. La chiusura delle scuole è stata una decisione opportuna per garantire maggiore sicurezza ai nostri ragazzi; la verifica sulle strutture scolastiche è una prassi che raccomandiamo ai sindaci”.

FERROVIE: TORNATA REGOLARE LA CIRCOLAZIONE SULL’ ALTA VELOCITA’. CIRCOLAZIONE SOSPESA TRA BORGO SAN LORENZO E MARRADI

Rallentata dalle 5.30 circa per controlli sulla rete dopo la scossa di terremoto che ha interessato la zona, la circolazione ferroviaria alta velocità tra Firenze e Bologna è tornata regolare dalle 8. Lo fa sapere Rfi. La circolazione rimane sospesa in via precauzionale sulla linea Firenze-Faenza tra Borgo San Lorenzo e Marradi. Circolazione tornata regolare sulla linea Pontassieve-Borgo San Lorenzo. È in corso la riprogrammazione dell’offerta ferroviaria del traffico regionale.

BONACCINI: VERIFICHE IN CORSO NELLE ZONE COLPITE

“Terremoto di magnitudo 4.8 in Toscana, a Marradi, nel Mugello, poco dopo le 5 di questa mattina, avvertito anche in Emilia-Romagna, in particolare nell’Appennino della provincia di Forlì-Cesena e di Ravenna. Con la vicepresidente Irene Priolo siamo in contatto coi sindaci. Proseguono le verifiche, subito iniziate, attraverso la Protezione civile e le strutture territoriali, nella speranza che continuino a non registrarsi danni significativi a persone e beni”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.

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Una risposta a 1

  1. Tremotino Rispondi

    18/09/2023 alle 09:07

    Quello che trema di più è il piddi…

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