28/9/2023 – Deferito nel 2019, assieme ad altre persone, alla Procura dell’Aquila perchè l’anno prima, nel Comune di Penne (Pescara), si era reso responsabile dei reati di pornografia minorile. Riconosciuto colpevole dal Tribunale di Bologna con condanna a quattro anni e tre mesi in regime di detenzione carceraria, oltre al pagamento di 17mila euro e con le pene accessorie dell’interdizione dall’esercizio di tutela e curatela perpetua, ed interdizione dai pubblici uffici per anni cinque.
Infine destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso lo scorso 19 settembre. E’ finito in carcere ieri: il provvedimento restrittivo è stato eseguito nel pomeriggio di mercoledì dai carabinieri della stazione di Castellarano, dove risiede l’uomo 32 anni protagonista della vicenda.
A suo carico, a seguito dell’iter processuale, era stata emessa una sentenza il 19 dicembre 2022 dal Tribunale di Pescara, divenuta definitiva il 6 maggio scorso. I militari di Castellarano hanno raggiunto l’uomo nella sua abitazione lo hanno arrestato e accompagnato in carcere per scontare la pena.
(fonte: agenzia Dire)