14/9/2023 – Ora è ufficiale: un centro di prima accoglienza per i richiedenti asilo in via Mazzacurati a Reggio Emilia. È la soluzione individuata congiuntamente da Prefettura, Comune di Reggio Emilia e Croce Rossa Italiana – Comitato di Reggio Emilia – che ne curerà la gestione, per fare fronte ai numerosi arrivi di migranti degli ultimi mesi. Lo ha reso noto oggi, dopo le anticipazioni dei giorni corsi, la Prefettura di Reggio Emilia.
“La struttura di via Mazzacurati – così una nota dell’Ufficio del Governo – è stata messa a disposizione della prefettura dal Comune, ed è stata attentamente valutata con appositi sopralluoghi dei vigili del fuoco e del servizio igiene pubblica della AUSL. A partire dai prossimi giorni ospiterà fino a cinquanta migranti per il tempo strettamente necessario a reperire soluzioni abitative nei centri di accoglienza straordinaria gestiti dalle cooperative sociali e dalla Caritas diocesana.
“L’obiettivo – evidenzia il prefetto Maria Rita Cocciufa – è garantire un’efficace e pronta risposta ai numerosi trasferimenti di richiedenti asilo dai luoghi di sbarco senza snaturare il sistema dell’accoglienza diffusa tipico di questo territorio, che in questi anni ha dato ottimi frutti sia in termini di sicurezza che di integrazione: con il centro di via Mazzacurati, quindi, vogliamo assicurare un’immediata ma provvisoria presa in carico dei migranti appena arrivati sul territorio, dando alle cooperative sociali e alla Caritas il tempo e il modo di organizzarsi per individuare loro una soluzione alloggiativa negli appartamenti garantendo tutti i necessari servizi”.
“L’apertura di questo hub – ha concluso il prefetto – rappresenta il punto di approdo di un intenso lavoro durato settimane, per il quale ringrazio il comune, che, oltre a mettere a disposizione la struttura, ha fornito il massimo supporto nell’allestimento e nella predisposizione del centro, e la Croce Rossa Italiana – Comitato di Reggio Emilia, che si farà carico delle impegnative attività legate alla gestione degli ospiti.
Fausto Poli
14/09/2023 alle 16:34
Beh, soluzione ottimale data l’ emergenza umanitaria. Problema che coinvolge diversi Continenti. Da approfondire chi cosa e perche’. Io di piu’ non so.
ubicazioni prevedibili..
15/09/2023 alle 11:17
Chissà come saranno contenti quelli che abitano o lavorano nei paraggi…certo se la guardano bene di ‘accoglierli’ vicino a qualche politico di turno…
Pippo Pluto e paperino
15/09/2023 alle 13:51
Ah, ma le Ville dei politici sono lontane da li’. Berlusconi abitava lontano dai quartieri.Ma anche altri. Se i calciatori stanno in splendide ville…. Il problema e’ che non si sa quando finira’ la “calata dei migranti”.
Nonna Papera
16/09/2023 alle 10:03
Sarebbe già qualcosa debellare la calata dei comunisti di ritorno…