16/9/2023 – Risanare i terreni contaminati dalla chimica degli anticrittogamici, difendere le colture biologiche, migliorare i prodotti delle terra in modo naturale, migliorare l’ambiente in cui viviamo tutti i giorni e tutelare la salute. E’ la nuova mission di Roberto Solimè, l’erborista e studioso di Cavriago famoso a livello internazionale.
Il fondatore dei laboratori Solimè ha abbracciato da qualche mese con la testa e con il cuore una nuova impresa: l’impiego dei probiotici, i microorganismi buoni alleati dell’uomo da milioni di anni, per ripulire gli ambenti di vita e quelli industriali, le colture e gli allevamenti piccoli e grandi, dai veleni che intossicano terra, acqua, piante, animali e umani.
Per questo da qualche tempo (per la verità pochi mesi, dal novembre scorso) si dedica alla ricerca e alla produzione di due preparati di base in una sua nuova azienda, che si chiama Cielo e ha sede sempre a Cavriago.
Sabato 16 e domenica 17 Roberto Solimè con i suoi nuovi prodotti di base a marchio Cielo è uno dei protagonisti a Padus Mirabilis, la Festa del Po a Sacca di Colorno curata dall’architetto Vitaliano Biondi e dedicata alle singolarità territoriali del Po e altri corsi d’acqua, a viaggi immaginari e reali (anche con la nave Stradivari) e una mostra mercato tutta a esplorare.
L’idea realizzare un complesso microbiologico su base enzimatica (non tossico e non corrosivo, capace da un lato di contrastare le putrefazioni – e quindi i cattivi odori – e bonificare ogni genere di liquame; dall’altro di ripristinare nel terreno l’ambiente naturale che lo mantiene fertile e davvero “biologico”) nasce da lontano: “Nasce – afferma Solimè – da un vecchio soffietto ritrovato e da studi lontani che avevo lasciato nel cassetto per dedicarmi interamente all’erboristeria.
Questi batteri buoni – spiega – si nutrono subito di tutto ciò che è organico in decomposizione: larve, uova, muffe, funghi, insomma di tutto ciò che è patogeno per gli uomini e gli animali. Sono fondamentali sia per restituire all’ambiente un autentico equilibrio biologico, sia per la salute di chi nell’ambiente vive e lavora. Non ultimo per risanare i cattivi odori che costituiscono un enorme problema sociale, e nel quotidiano assicurare un buona convivenza col vicinato”.
I probiotici sono in polvere e si attivano al contatto con l’acqua. I prodotti sono fondamentalmente due: uno per l’agricoltura e i grandi complessi, l’altro per gli ambienti domestici.
I risultati, già in questo primo periodo di esordio, sono straordinari, testimoniati di continuo dagli utilizzatori che non mancano di comunicare i risultati a Solimè. Performance eccezionali, ad esempio, nelle aziende agricole biologiche certificate della Romagna, nelle stalle del reggiano, nel risanamento dai cattivi odori di un’azienda della bassa, come in un grande ricovero per animali abbandonati. Risultati che si possono apprezzare già nei primi giorni di trattamento.
“In una stalla basta nebulizzare il prodotto con un soffietto, e gli enzimi cominciano a lavorare subito a livello aerobico. Riducono e annullano rapidamente i cattivi odori, e tengono lontani anche i patogeni che provocato le dermatiti e le mastopatie delle mucche”.
In casa gli impieghi sono innumerevoli negli scarichi, nei bagni, nei lavandini e contro le muffe, oppure negli orti, anche per ottenere in pochi mesi un compost ripulito dalle sostanze nocive.
Non ultimo, il costo è contenuto: bastano piccole quantità di prodotto, come un cucchiaino da caffè, per il risultato. Un cucchiaino di polvere per i trattamenti domestici o in giardino; sui grandi numeri, un chilo di polvere in dieci quintali d’acqua bastano per irrorare un ettaro di terreno.
Va da sé che i preparati di Cielo Solimè 2022 sono il frutto di procedimenti esclusivi, e per questo personalizzabili a seconda dei terreni o delle produzione, per mantenere integri i principi attivi e potenziarne gli effetti. E’ fondamentale nel processo di arricchimento il trattamento dei complessi enzimatici con le frequenze derivate dalla medicina olistica e scelte in base alle produzioni o agli oggetti da trattare. Compresa la celebre frequenza di 432 Hertz, su cui Mozart e altri giganti della musica hanno scritto pagine indimenticabili e senza tempo. Vedere, e sentire, per credere.
(Pierluigi Ghiggini)
Geode
17/09/2023 alle 08:59
GRANDE !!
Amiga de alma
17/09/2023 alle 09:02
Ghiggio dovevi fare il doppiatore insieme al giornalista. Voce pazzesca/stupenda.