San Polo, lutto cittadino per Leila Kurti , spirata a sei anni dopo l’incidente in tangenziale a Bologna
Partiva per le vacanze dai nonni in Albania

Lutto cittadino a San Polo d’ Enza, nel giorno dei funerali della piccola Leila Kurti, spirata sabato mattina a soli sei anni all’ospedale Maggiore di Bologna dopo 14 giorni agonia a seguito della tragedia stradale del 14 giugno nella tangenziale di Bologna. Il lutto cittadino è stato proclamato dal sindaco dopo che il papà Gentjan Kurti aveva dato l’annuncio, con cuore distrutto, sui social. Kurti, in italia dal 1981, prima operazio e da alcuni anni gestore di una stazione di servizio, è molto conosciuto in paese e nella val d’Enza anche per il suo impegno politico in Fratelli d’Italia.

Leila e il papà erano rimasti feriti in un violento tamponamento nei pressi dell’uscita di Borgo Panigale della tangenziale di Bologna. Illesa invece la sorella Michela. Doveva essere un giorno di festa: Leila, una bambina incantevole, aveva appena terminato la prima elementare alla scuola Renzo Pezzani, ed era felice perché andava col papà e la sorellina a imbarcarsi all’aeroporto Marconi per le vacanze in Albania, dopve li aspettava i nonni e gli zii. La mamma, cuoca al Red Lion di San Polo, li avrebbe raggiunti in un secondo momento.

E’ bastato un momento per spazzare via felicità e speranze, insieme alla vita della piccola Leila. Ora ci sono solo le lacrime,a San Polo e in Albania: “”Eravamo appena usciti a Borgo Panigale – racconta Gentjan tra i singhiozzi – Eravamo fermi in coda per un incidente. C’erano il monitor e altri segnali di pericolo, ma all’improvviso un’auto ci è venuta addoss. Non ha neppure frenato… Il responsabile dell’incidente deve pagare, andare in galera”.

Fra le tante manifestazioni di cordoglio, quella del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia di §Reggio emilia che “partecipa all’immenso dolore che in queste ore ha colpito la famiglia Kurti di San Polo. Tutto il partito si stringe intorno a Gentjan e alla sua famiglia per la perdita della piccola Leila, che resterà per sempre nei cuori di chi l’ha conosciuta e le ha voluto bene”.