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Patrick Zaki torna in carcere
Tribunale speciale egiziano lo ha condannato a tre anni per un post del 2020

18/7/2020Patrick Zaki è stato condannato oggi a tre anni di carcere per reati contro la sicurezza. La sentenza del tribunale speciale per la sicurezza dello Stato, è stata emessa nel processo in corso a Mansoura, in Egitto. Lo ha reso noto su Twitter Hossam Bahgat, attivista egiziano per i diritti umani e fondatore dell’Egyptian Initiative for Personal Rights, la stessa organizzazione non governativa con cui ha collaborato Zaki. Secondo Bahgat, Zaki è stato condannato per un post pubblicato nel 2020 e la sentenza non è soggetta ad appello. “Patrick è stato arrestato in tribunale in vista del suo trasferimento alla stazione di polizia di Gamasa”, ha aggiunto.

Patrick Zaki

L’attivista, laureato all’Università di Bologna il 5 luglio scorso con 110 e lode, era stato arrestato nel 2020 in Egitto con l’accusa di diffusione di notizie false per un articolo scritto nel 2019.

Zaki è stato portato via dall’aula attraverso il passaggio nella gabbia degli imputati tra le grida della madre e della fidanzata che attendevano all’esterno. “Mio Dio me l’hanno preso, mio Dio me l’hanno preso, mio Dio me l’hanno preso“: queste le parole urlate dalla madre mentre il giovane veniva portato via attraverso un’uscita secondaria dell’aula del tribunale del Palazzo di Giustizia di Mansoura.

La donna ha potuto scorgere il figlio passare dietro una fitta grata visibile da una finestra del ballatoio del terzo piano che affaccia su un angusto cortile.

Gli avvocati di Patrick Zaki stanno cercando di ottenere il rilascio del laureato egiziano dell’Università di Bologna che non è ancora entrato in carcere per scontare la pena a tre anni di reclusione inflittagli oggi, ma finora è solo trattenuto dalla polizia in attesa di un pronunciamento del governatore militare. E ‘quanto emerge da dichiarazioni fatte all’ANSA da uno dei suoi legali, Samweil Tharwat.

Zaki “tornerà in carcere per tutto il tempo” della procedura necessaria a fare appello al governatore militare chiedendo l’annullamento della sentenza o il rifacimento del processo: lo ha detto all’ANSA una fonte legale qualificata presente a Mansoura e al corrente dell’andamento del caso. Dopo i 22 mesi di custodia cautelare in prigione, Zaki era a piede libero dal dicembre 2021.

“Calcolando la custodia cautelare” già scontata, “si tratta di un anno e due mesi” di carcere, ha detto  Hazem Salah, uno degli avvocati di Zaki 

La legale principale di Patrick Zaki ha annunciato un ricorso contro la condanna inflitta al ricercatore e attivista egiziano: “Chiederemo al governatore militare di annullare la sentenza o di far rifare il processo come è avvenuto nel caso di Ahmed Samir Santawy”, ha detto Hoda Nasrallah parlando all’ANSA davanti al palazzo di Giustizia di Mansoura.

(fonti: Ansa e AdnKronos)

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