10/7/2023 – E’ bene che il consiglio comunale non si occupi del clamoroso furto avvenuto ai Musei civici di Reggio Emilia, dove sono spariti otto reperti archeologici di cinquemila anni fa esposti nella teca numero 100 della collezione Chierici, celebre a livello internazionale.
E questa l’ovvia conclusione del voto di oggi in Sala del Tricolore, dove la maggioranza ha respinto un ordine del giorno urgente del consigliere Claudio Bassi (Forza Italia) per un’audizione immediata del sindaco Vecchi in consiglio.
Un furto evidentemente troppo imbarazzante per l’amministrazione comunale, titolare dei Musei, anche perché nonostante la ristrutturazione della sede di palazzo San Francesco, costata una eccezionale quantità di milioni, le collezioni storiche non sono protette da un sistema di telecamere.
L’ordine del giorno Bassi è stato respinto con 8 voti favorevoli (Forza Italia, Lega-Salvini premier, Coalizione civica) e 14 contrari di Pd, Reggio E’, Europa Verde, Più Europa.
L’ORDINE DEL GIORNO DELL’AVVOCATO BASSI, RESPINTO DALLA MAGGIORANZA
REGGIO EMILIA 09.07.23
Al Signor Sindaco del Comune di
REGGIO EMILIA
O. D. G.
Il sottoscritto Consigliere AVV. CLAUDIO BASSI,
CONSIDERATO
che da notizie della stampa locale è emerso che da nostri Civici Musei sarebbe stato
sottratto il contenuto archeologico di una vetrina della Galleria Chierici;
che detto Musei Civici sono stati recentemente sottoposti una rilevante opera di restauro
con destinazione di importanti risorse finanziarie;
che è emerso che i nostri Civici Musei non sarebbero dotati di un sistema di
videosorveglianza nonché di impianto antifurto.
Tanto esposto,
il Consiglio Comunale quale massima espressione della collettività Reggiana, chiede
una immediata audizione del signor Sindaco atta a render edotto l’intero Consiglio
Comunale delle motivazioni della mancata attivazione di un sistema di video sorveglianza
nonché di un sistema antifurto per salvaguardare l’intero patrimonio custodito nei Nostri
Civici Musei.
Il Consigliere Comunale Avv. Claudio Bassi