2/7/2023 – Non accettava l’allontanamento del fratello che, dopo essersi fidanzato, era andato via di casa per vivere con la sua compagna. Dopo una serie di diverbi, il fratello esasperato aveva deciso di allontanarsi da lui, bloccandolo sui social network e non rispondendo più alle sue telefonate.
Non l’avesse mai fatto: da aprile scorso il fratello geloso si è trasformato in un incubo, tanto da macchiarsi di una serie di presunte condotte illecite per le quali, al termine delle indagini, i Carabinieri della Tenenza di Scandiano, l’hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia per il reato di atti persecutori. A seguito del rapporto stilato dai militari, la Procura ha ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti del presunto stalker della misura cautelare del divieto assoluto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima mantenendo una distanza di almeno 1 km, e il divieto di comunicare con la vittima con qualsiasi mezzo, anche per interposta persona.
Lui, un 28enne abitante in un comune del comprensorio ceramico, probabilmente non accettava l’allontanamento di suo fratello di 32 anni che aveva iniziato una propria vita familiare con la sua fidanzata. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri l’indagato con reiterate condotte illecite molestava e minacciava il fratello cagionando in lui un perdurante e grave stato d’ansia e di paura tanto da costringerlo ad alterare le proprie abitudini di vita (sospendendo la propria attività lavorativa ed evitando di uscire di casa per paura di incontrarlo).
Si presentava in modo inaspettato presso l’abitazione del fratello, suonando ripetutamente al citofono, e presso altri luoghi dalla vittima frequentati, lo chiamava ripetutamente al telefono, anche per mezzo di altre persone per suo conto, chiedendogli aiuto con insistenza e successivamente minacciandolo con frasi del tipo “Voglio l’anima di mio fratello”, “vengo lì e faccio esplodere tutto” etc.… In un’occasione, si impossessava del telefono cellulare di un conoscente, chiamava il fratello e lo minacciava di dargli schiaffi e pugni, di rovinargli la vita e di bruciare il suo garage dicendogli espressamente: “Ti do così tanti pugni che ti lascio in coma, ti mando per terra”.
I Carabinieri di Scandiano ricevuta l’ordinanza del Gip, vi hanno esecuzione sottoponendo l’uomo al relativo provvedimento cautelare.