11/6/2023 – I carabinieri di Correggio hanno arrestato e portato in carcere il tunisino Rayene Bouhali, di 24 anni e lo hanno portato in carcere per scontare una pena di quasi 4 anni di carcere, per 24 furti compiuti in soli due mesi per un bottino complessivo di oltre 200 mila euro.
Il Tribunale di Pordenone lo ha riconosciuto colpevole di tutti i 24 colpi, compiuti insieme ai complici con i quali si spostava da Pordenone in tutto il Nordest e anche in Emilia utilizzando macchine intestate a dei prestanome, oppure rubate. tutti bravi ragazzi sotto i trent’aanni, con il più giovane che ne aveva 21. Appunto, il tunisino finito dentro .
Le attività investigative dei carabinieri hanno avuto una svolta il 7 ottobre del 2020, quando tre componenti della banda sono stati “pizzicati” a rubare torte in un panificio di Porcia.
Da lì le indagini hanno permesso di ricostruire 24 furti compiuti nelle province di Pordenone (4 episodi), Udine (7), Treviso (4), Venezia (4 ) e Modena (5 episodi), che hanno fruttato alla banda denaro contante, monili in oro, elettrodomestici, biciclette e auto per un valore complessivo stimato in circa 200 mila euro. Quindi l’iter processuale con l’odierna 24 enne tunisino che giudicato dal Tribunale di Pordenone è stato riconosciuto colpevole e condannato per tutti i 24 furti compiuti in corso alla pena di 3 anni, 1 mesi e 20 giorni di reclusione oltre che al pagamento della pena pecuniaria pari a 1.367 euro e l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.
La sentenza divenuta esecutiva in maggio ha visto l’Ufficio Esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Pordenone, emettere l’ordine di esecuzione per la carcerazione del condannato. Ordine trasmesso ai carabinieri di Correggio dove l’uomo vive. I militari ieri mattina sono andati a casa del tunisino e, una volta rintracciato, lo hanno tratto in arresto per l’espiazione della pena. Detratto il periodo pre-sofferto dovrà restare in carcere per 3 anni, 4 mesi e 13 giorni.