30/5/2023 – “E alla fine, dopo mesi e mesi di aggressioni, risse ed accoltellamenti quotidiani si è arrivati all’omicidio di un 18enne tunisino sui binari del treno. Qualcuno dalle stanze del Comune e del PD reggiano sarà stupito, noi non lo siamo affatto”.
Così il gruppo consiliare della Lega di Reggio Emilia, che attacca frontalmente il sindaco Vecchi e la sua amministrazione per la situazione di pericolosità della zona della stazione ferroviaria, “situazione che è evidentemente scappata di mano da troppo tempo”, e che da anni “è divenuta insostenibile: i residenti, i taxisti, gli operatori di quella area della città hanno denunciato in ogni modo alle istituzioni problemi di gravissima insicurezza che ponevano a rischio la loro stessa incolumità”.
“E le risposte del Sindaco Vecchi e dell’amministrazione quali sono state? – insistete il gruppo Lega –
Praticamente nulla, solo nelle scorse settimane il Sindaco ha emanato un’ inutile ordinanza anti alcol e annunciato l’arrivo di educatori di strada.
Proposte del tutto illusorie e per nulla risolutive di una situazione di insicurezza arrivata al punto più basso della storia della città , veramente pensiamo di sconfiggere la criminalità con gli educatori di strada e con ordinanze anti alcol?”.
E continua: “Anziché attaccare la Lega e il centrodestra, dicendo che facciamo propaganda aizzando le paure della gente, sarebbe bene che il Sindaco e l’amministrazione iniziassero ad ascoltare le proposte dell’opposizione che non sono mai mancate in Sala del tricolore. Abbiamo presentato in questi anni una miriade di mozioni ed odg urgenti per prevedere pattuglie fisse della polizia municipale e delle forze dell’ordine in zona stazione e in tutte le aree maggiormente a rischio della città.
Tutte proposte rimaste inascoltate da una Giunta comunale che nel nome di un ideologia politica ha sempre tollerato queste situazioni di profonda illegalità e di insicurezza”.
Con l’omicidio di questa notte il problema non è più rimandabile – concludono i consiglieri del Carroccio – “Basta mettere la testa sotto la sabbia e far finta che tutto vada bene, occorrono interventi decisi e tempestivi volti a ripristinare la sicurezza in zona stazione“.