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Salvini a Bologna: “Le dighe servono, non sono di destra di sinistra”
“Le Province tornino a essere elette dai cittadini”

21/5/2023“Un Paese come l’Italia non ha bisogno di aprire altri dossier che rischiano di durare mesi, i soldi li trova. Non possiamo permetterci interlocuzioni di mesi con Bruxelles.

Accolgo positivamente lo spirito della proposta della segretaria del Pd Elly Schlein, ma distrarre soldi già concordati rischia di farci perdere mesi”.

Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in conferenza stampa dalla prefettura di Bologna, sulla proposta di utilizzare fondi del Pnrr per la ricostruzione dell’Emilia Romagna.

Il ministro Salvini a Bologna

“Ci sono dighe fermate da troppi anni, decenni in alcuni casi. Queste opere servono, non sono di destra o di sinistra. Il territorio va infrastrutturato e messo in sicurezza”. Un riferimento trasparente al secolare problemna della diga di Vetto, su il vicepremier si è già espresso per un invaso “il più capiente possibile”. Salvini ha auspicato inoltre “la semplificazione su fanghi e detriti come rifiuti. Vanno smaltiti in sicurezza, ma velocemente”.

E’ in corso la stima dei danni” per il maltempo in Emilia Romagna, ma “sarebbe poco realistico dire cosa porteremo in Consiglio dei ministri martedì, anche per rispetto alla premier Meloni che sta tornando in Italia e con la quale non vedo l’ora di confrontarmi. Preferisco dare numeri quando abbiamo certezze. C’è anche un ministro dell’Economia che quantifica il limite di quello che si può fare”.

Salvini a Boloogna

Il vicepremier ha aggiunto: “E’ il 2026 la data ipotetica di recupero del Gran Premio di Formula 1 di Imola, rimandato per il maltempo”. E inoltre:  “Serve che le Province tornino ad essere Province. Serve che l’ente Provincia non sia lasciato a metà, perchè oggi così è. E’ un fondamentale ente di mediazione tra il comune di mille abitanti e la Regione. Va eletta direttamente dai cittadini, con tutti i poteri, i denari ed il personale. Io conto che nel 2024 si possa ripartire con questa macchina democratica”.

Salvini con Piantedosi e Bonaccini a Bologna

Il ministro dell’interno Piantedosi, accanto a Salvini e Bonaccini in conferenza stampa, ha precisato che “c’è stata qualche segnalazione, ma non ci sono stati veri episodi di sciacalaggio. Il problema verrà adesso, con il ritiro delle acque, per presidiare presumibili fenomeni di dissesto idrogeologico”.

Sono stati impiegati 1.150 uomini, 300 mezzi specialistici, 3.350 interventi e 240 recuperi da parte della componente aerea dei vigili del Fuoco”. ha detto Piantedosi. “Per quanto in uno scenario profondamente drammatico, la Protezione civile nazionale e i vigili del fuoco stanno facendo la loro parte”.

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