Il delitto del ragazzo tunisino
Il sindaco Vecchi ora vuole una “svolta in zona stazione
Ma secondo lui la città “non è abituata” a questa violenza

31/5/2023 – Per il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, il delitto del diciottenne tunisino, ucciso questa notte a coltellate nella stazione di piazzale Marconi è “un fatto molto grave”, a cui la città
“non è abituata”. Un’affermazione sorprendente, considerato che Vecchi è bene al corrente della pericolosità di zona stazione: anche volendo ignorare le notizie dei media locali e nazionali, certamente il sindaco ha avuto informazioni ben documentate avendo partecipato a innumerevoli riunioni del Comitato provinciale ordine pubblico e sicurezza.

In ogni caso, il sindaco oggi finalmente dichiara che “è importante imporre una svolta, con grande
determinazione”, probabilmente sotto la spinta della sollevazione da parte delle opposizioni politiche: dal deputato FdI Gian Luca Vinci, alla Lega, al consigliere Bassi di Forza Italia.

Alcune azioni, puntualizza Vecchi, “sono già in corso: ordinanze, posto di Polizia, presidio fisso sono tutti quanti fatti concreti, in essere”. Tuttavia “dovremo valutare assieme la possibilità di intensificare sia il presidio, sia la capacità di prevenzione che di repressione, tanto nella zona esterna, così come nel perimetro interno della stazione”.