6/5/2023 – Riaperta dopo ben 11 anni a Gualtieri la chiesa di Sant’Andrea, a conclusione dei lavori di ripristino e rafforzamento per circa 470 mila euro. Un intervento finanziato da Stato e Regione col programma delle opere pubbliche e dei beni culturali danneggiati dal sisma del 2012.
Oggi, alla cerimonia di riapertura, insieme alle autorità religiose e civili e al sindaco di Gualtieri, Renzo Bergamini, è intervenuto il sottosegretario della Giunta regionale Davide Baruffi. Con loro il progettista dei lavori, Giuseppe Pecchini.
Rigenerazione urbana
Dopo il taglio del nastro dedicato alla chiesa, la giornata organizzata dal Comune di Gualtieri e intitolata “Il passato incontra il futuro” è proseguita con la presentazione di tre progetti di rigenerazione urbana del centro storico. In dettaglio: il percorso di partecipazione dei cittadini “Gualtieri l’altro Rinascimento”, il progetto Emilia Mostra e la premiazione di lavori degli studenti della Facoltà di Ingegneria edile e architettura dell’Università di Bologna, esposti all’interno della chiesa e in alcune vetrine del centro, illustrati da docenti dell’Ateneo e dall’Ordine degli architetti di Reggio Emilia. E infine, il progetto “Spazio libero, ridiamo vita al borgo”, in fase di attuazione grazie ai fondi raccolti da Proloco e Comune, coordinatori del progetto stesso.
I lavori all’interno della chiesa di Sant’Andrea
L’intervento sulla chiesa, bene tutelato dal ministero della Cultura, era iniziato a dicembre 2020 ed è consistito nel consolidamento delle lesioni strutturali e delle fessure particolarmente profonde, rinforzo degli elementi portanti della copertura, cerchiatura metallica della parete absidale, delle cappelle laterali, dell’ottagono posto a base della cupola, della lanterna e della torre campanaria; riparazione di soffitti e volte e sostituzione dele coperture lignee e infine la demolizione di una passerella preesistente e realizzazione di una analoga struttura in acciaio verniciato.
Eretta nel IX secolo, nel XII divenne chiesa parrocchiale e nel 1612 fu affidata ai frati francescani, che la ricostruirono completamente tra il 1713 e il 1738. Questi restauri trasformarono l’edificio originario gotico, di pianta basilicale, nell’odierno tempio a pianta centrale. Ulteriori rifacimenti si susseguirono fino alla pavimentazione rifatta nel 1916.