16/5/2023 – Alle 12,05 partenza dal centro di Scandiano della decima tappa del Giro d’Italia. Ieri la città del Boiardo, in festa da giorni per l’evento ha avuto ilprivilegio di ospitare la carovana rosa nella prima giornata di riposo del Giro 2023, che a mezzogiorno è ripartito per valicare l’Appennino e arrivare dopo 200 chilometri sul mar Tirreno, a Viareggio, storica gemma della Versilia. A dare il via a Scandiano, il rpesidente della Regione Bonaccini e il sindaco Nasciuti entrambi armati delle bandiere rosa degli starter.
Il giro è ripartito dal distretto ceramico reggiano con una nuova maglia rosa: Geraint Thomas, che si è preso la leadership dopo l’abbandono di Evenepoe risultato positivo al COVID subito dopo l’ultima cronometro di domenica, a Cesena. Nel reggiano carovana è passata, dopo la partenza, da Viano, Baiso, Montefaraone, Carpineto, Felina, Gatta, Villa Minozzo (passaggio dei corridori dopo le 13,30), Governara, Civago.
DOVE VEDERE LA CORSA
LA TAPPA
il tratto interessante, dal punto di vista agonistico e anche paesaggistico, nella prima parte con la scalata appenninica li Appennini per arrivare sul Tirreno, in ToscanaPasso delle Radici è un GPM di seconda categoria.
Numero tappa: 10ª tappa, Scandiano – Viareggio
Orario di partenza: 12,05
Orario di arrivo: 17,10
Lunghezza: 196 km
Dislivello: 2.400 mt
Diretta TV: Rai 2/RaiSportHD (in chiaro), Eurosport 1Diretta streaming: RaiPlay (in chiaro), Eurosport.it, Discovery+, Sky Go, NOW, DAZN
La 10ª tappa del Giro d’Italia: percorso e altimetria della Scandiano – Viareggio
Si parte in salita e questo potrà permettere l’ennesimo strappo iniziale di chi cercherà la classica fuga di giornata. In una tappa non lunghissima e priva di asperità nella seconda parte del tracciato. Dunque, se non si prenderà adeguato vantaggio o il gruppo non permetterà di lasciare anche parecchi minuti ai fuggitivi, chi scapperà sugli Appennini verrà ripreso nel tratto totalmente pianeggiante degli ultimi 70km. Il terreno per provarci però c’è: subito dopo il via si sale a Villa Minozzo e poi si scala il Passo delle Radici, pedalabile con diversi momenti per tirare il fiato fino a toccare i 1.527 metri d’altezza. E’ il primo GPM di giornata, di 2a categoria, ppi l’ascesa a Monteperpoli, (4a categoria), corta ma impegnativa.