Delitto in stazione a Reggio Emilia Tunisino di 18 anni ucciso a coltellate
Aggressore ripreso dalle telecamere: è un altro giovane

31/5/2023 – Delitto in stazione a Reggio Emilia. Un ragazzo di 18 anni di nazionalità tunisina è stato ucciso a coltellate nella zona della stazione di piazzale Marconi. L’omicidio sarebbe avvenuto intorno alle 3.20, sul primo binario. Ora è caccia all’aggressore. Da ore è caccia all’assassino: nelle ricerche sono impegnati carabinieri del nucleo operativo di Reggio – diretti dal tenente colonnello Mautone – che stanno anche vagliando le registrazioni delle le telecamere di videosorveglianza  al fine di identificare l’autore del delitto.

Si cerca un uomo di giovane età e di cui non sono stati resi noti ulteriori dettagli. Le telecamere hanno ripreso tutto: la lite (per motivi ancora da ricostruire), poi l’omicidio e infine il responsabile che fa perdere le proprie tracce fuggendo. 

La vittima, da poco maggiorenne, aveva precedenti per tentato furto e per reati di immigrazione (era arrivato in Italia diversi anni fa come minore non accompagnato). Stando a quanto filtra dagli inquirenti, non ci sono elementi chiari al momento che possano ricondurre ad un regolamento di conti per droga.

Dalle prime indagini si pensa più ad una discussione finita male. Il giovane era senza fissa dimora e spesso dormiva in zona stazione, ma in passato è stato avvistato anche nel modenese, territorio nel quale si sono allargate le ricerche.

Un ennesimo grave fatto di sangue commesso poco fa in Stazione a Reggio Emilia, questa volta finito in tragedia. L’amministrazione comunale deve capire che la lotta alla criminalità può partire solo dalla lotta al degrado, in un intero quartiere abbandonato e degradato le forze dell’ordine possono solo intervenire sulle singole tragedie! Da anni segnalo il fatto che le scelte viabilistiche adottate in zona stazione hanno escluso dal transito i cittadini onesti, ma a Sinistra non capiscono e ridono, con i risultati che vediamo!

VINCI: “QUESTO E’ IL FRUTTO DEL DEGRADO, MA A SINISTRA RIDONO”

“Ennesimo grave fatto di sangue commesso in Stazione a Reggio Emilia, questa volta finito in tragedia. L’amministrazione comunale deve capire che la lotta alla criminalità può partire solo dalla lotta al degrado, in un intero quartiere abbandonato e degradato le forze dell’ordine possono solo intervenire sulle singole tragedie! Da anni segnalo il fatto che le scelte viabilistiche adottate in zona stazione hanno escluso dal transito i cittadini onesti, ma a Sinistra non capiscono e ridono, con i risultati che vediamo!”. Così, l’on. Gianluca Vinci, deputato reggiano di Fratelli d’Italia sul delitto del giovane tunisino avvenuto in stazione a Reggio Emilia.