DI PAOLO COMASTRI
17/5/2023 – Claudio Coldebella è il nuovo General Manager della Pallacanestro Reggiana.
Messaggio chiarissimo della proprietà; chiuso il ciclo Dalla Salda se ne apre uno nuovo con l’ambizione di (ri)portare la società nel basket che conta, ai piani alti della classifica in Italia e in Europa.
Un passato da giocatore ad altissimo livello, esperienze dirigenziali di prim’ordine in Italia ed all’estero, in Russia all’Unics Kazan, partecipando per tre volte all’Eurocup ed una volta all’Eurolega, il 55enne di Castelfranco Veneto è davvero la figura giusta per (ri) creare una grande Pallacanestro Reggiana.
Contratto triennale e carta bianca su tutti gli aspetti tecnico sportivi, voce del verbo scelta dell’allenatore e della squadra.
Così come non abbiamo lesinato critiche alla società per scelte rivelatesi poi sciagurate come quella del ritorno a Reggio di Max Menetti e soprattutto dell’esonero di Attilio Caja, ora plaudiamo davvero a questo progetto fortemente voluto dalla Presidente Bartoli che ha in ClaudIo Coldebella il perno fondamentale.
Sul nome di chi dalla panchina guiderà i biancorossi allo stato nulla di certo, se non contatti con Luca Banchi e i tentativi di realizzare quello che è il sogno di Veronica Bartoli, cioè portare a Reggio Emilia Gian Marco Pozzecco.
Irrealizzabile fino a poco tempo fa, ora con il nuovo GM le speranze aumentano.
Sarebbe un’accoppiata, Coldebella e il Poz, davvero da urlo che, come primo effetto, porterebbe la quota abbonati a livelli……bolognesi.
Manteniamo i piedi per terra e attendiamo gli sviluppi.
Claudio Coldebella cresce cestisticamente nelle giovanili del Basket Mestre con la quale esordisce in Serie A2 nel 1986-87, prima di andare a giocare a Desio nella stagione 1988-89, la sua migliore stagione sportiva in termini di statistiche con 11,8 punti e 2,4 assist.
L’anno dopo si trasferisce alla Virtus Bologna: indossa la canotta bianconera per ben 7 stagioni, fino al 1995. Qui conosce tanti amici che gli rimarranno sempre vicini.
Sono annate vincenti, in cui il giovane Coldebella cresce assistito da personaggi mitici delle “V nere”: Roberto Brunamonti, Augusto Binelli, Michael Ray Richardson, poi ormai cestisticamente maturo, diventa protagonista nel three-peat, i tre scudetti consecutivi del 1993, 1994 e 1995, stagioni contrassegnate dall’asse Coldebella – Danilović.
Termina la sua avventura in maglia Knorr Bologna e Buckler Bologna con cifre da 9,8 punti, 2,5 rimbalzi e 1,5 assist a gara.
Durante il periodo alla Virtus Bologna, Coldebella matura anche un’esperienza professionistica in America, giocando nel 1991 per i Dayton Wings e vincendo il campionato WBL.
Finita l’esperienza con la Virtus, va in Greciaa difendere la maglia dell’AEK Atene, dove rimane fino al 1998, anno in cui subisce l’amarezza della sconfitta in finale di Eurolega per mano proprio dei felsinei, guidati dall’ex compagno Danilović. Successivamente si trasferisce al PAOK Salonicco, con il quale disputa quattro campionati ellenici vincendo una coppa di Grecia.
Nel 2002-03 torna in Italia per vestire la maglia dell’Olimpia Milano, sponsorizzata Pippo.
Diventa subito un idolo della tifoseria ed una bandiera della squadra di Milano, anche se, prima dell’arrivo di Armani, le sorti della compagine meneghina non sono felici. Fornisce ai biancorossi numeri non disprezzabili chiudendo in totale a 5,2 punti, 2,5 rimbalzi e 1,7 assist ad apparizione, ma soprattutto le sue grandi doti di leadership.
Durante la sua lunga carriera ha vestito più volte la maglia della nazionale di pallacanestro italiana. Con la squadra azzurra ha vinto l’oro ai Giochi del Mediterraneo del 1993, l’argento ai Goodwill Games di San Pietroburgo e l’argento agli Europei di Barcellona del 1997.
Ha disputato inoltre, sempre in maglia azzurra altri due campionati europei, nel 1993 e nel1995.
Il 30 giugno 2006 è una data storica per Claudio Coldebella: decide infatti, con una conferenza stampa nella sede di via Caltanissetta dell’Olimpia Milano, di ritirarsi dal basket giocato, decidendo di accettare l’offerta di diventare il vice allenatore della squadra, sotto Sasha Djordjevic.
Nel frattempo nasce in lui l’idea di sviluppare una carriera manageriale che lo porta a frequentare corsi di “Sports Managemente&Event Management” alla SDA Bocconi, “Management Events” presso StageUp Sport&Leisure Business (Bologna) e “Management Training Program” di Adecco Group a Milano. Così, nella stagione 2009-2010, diventa general manager della Pepsi Caserta debuttando così come dirigente. L’anno seguente passa alla Benetton Treviso, dove ricopre lo stesso ruolo dirigenziale, diventando anche vicepresidente dal marzo 2012.
Rimane all’interno del club veneto anche dopo la sua ripartenza dal campionato di Promozione, ottavo livello della pallacanestro maschile italiana: nel frattempo la società ha cambiato denominazione in Treviso Basket ed è tornata a vestire il biancazzurro.
Coldebella è stato direttore generale della Nuova Lega Nazionale Pallacanestro. Il 23 maggio 2016 firma con la Pallacanestro Varese, andando a ricoprire anche in questa occasione il ruolo di diggì.
Nel giugno 2017 è convolato a nozze con Milena. Dall’estate seguente, Coldebella è anche vicepresidente di ASSI manager, associazione dei Manager dello Sport System Italiano nata nel 2016 da un gruppo di accreditati professionisti dello sport business, con l’obiettivo di promuovere la cultura e il riconoscimento della managerialità. L’Associazione è ispirata dai valori legati alla centralità della persona quali trasparenza, competenza, solidarietà, etica professionale, rispetto delle regole e lealtà.
Il 29 giugno 2018, Coldebella rescinde il suo contratto con la Pallacanestro Varese, firmando subito dopo per l’UNICS Kazan’ ed entrando così a far parte del direttivo del club russo.
IL PALMARES DI COLDEBELLA
Virtus Bologna: 1992-93, 1993-94, 1994-95
Virtus Bologna: 1990
Virtus Bologna: 1995
PAOK Salonicco: 1998-99
Virtus Bologna: 1989-90