235/2024/ Chiara Colosimo, 37:anni, deputata di Fratelli d’Italia è stata eletta nuovo presidente della Commissione Antimafia. I parlamentari dell’opposizione sono usciti dall’aula prima del voto, in segno di protesta dopo che il centrodestra ha deciso di sostenere la propria candidata sulla quale Pd, M5s e avs avevano espresso la loro contrarietà.
Colosimo è stata eletta con 29 voti, quelli della maggioranza. Quattro preferenze sono andate a Dafne Musolino del gruppo Autonomie e c’è stato anche un astenuto. I voti del solo centrodestra sulla carta erano 30 ma uno di loro viene dato per assente. L’elezione è stata salutata da un applauso.
Non intendo ascondere l’emozione: questa elezione rappresenta per me un onore indescrivibile. Ringrazio tutti i senatori e deputati che hanno partecipato a questa elezione dell’Ufficio di presidenza. Esprimo l’auspicio che tutti noi, insieme, potremo svolgere un proficuo lavoro, offrendo un contributo fattivo all’attività di contrasto alla criminalità organizzata. Ognuno cercando di far valere, con dignità ed onore, la propria specifica visione delle funzioni di questo collegio parlamentare”. Lo scrive su Facebook la neo presidente della commissione parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo. “Rivolgo il primo pensiero a Giovanni Falcone nell’anniversario della strage di Capaci in cui perse la vita insieme alla moglie Francesca Morvillo, magistrato anche lei, e alla sua scorta composta da Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. E alle vittime di tutte stragi di stampo mafioso e terroristico – continua la deputata di Fratelli d’Italia -. Dobbiamo dare una risposta ai più giovani perché l’arresto di Messina Denaro non è stato solo uno straordinario colpo inferto alla criminalità mafiosa. Ma perché ci deve ricordare che non siamo a finis terrae, che la criminalità non è ancora sconfitta e il nostro obiettivo deve essere questo perché le giovani generazioni possono ancora fermare le mafie ed è a loro che dobbiamo il nostro impegno e quello della commissione Antimafia. Nella mia vita hanno sempre parlato i fatti e le battaglie che ho condotto sin qui. Con il profondo rispetto che devo ai familiari delle vittime, li invito qui. Questa è casa loro, possono venire qui quando vogliono e indicare loro le priorità”.
(fonti:ansa e agenzia Nova)
“NON SONO AMICA DI CIAVARDINI”. LA GOGNA A OROLOGERIA NON FUNZIONA PIÙ
Eletti vicepresidenti Mauro D’Attis di Forza Italia con 29 voti (quelli della maggioranza) e Cafiero De Raho del Movimento 5 Stelle (salta dunque l’ipotesi Roberto Scarpinato) che raccoglie 13 voti, ovvero quelli di Pd, M5S e AVS. Eletti segretari, infine, Antonio Iannone di Fratelli D’Italia e Anthony Barbagallo del Pd: 30 i voti per Iannone e 13 quelli per Barbagallo. Quattro le schede bianche
Colosimo torna sulle polemiche delle scorse ore relative alla conoscenza con l’ex Nar, nuclei armati rivoluzionari, Luigi Ciavardini: “Io non ho amicizie. Ho semplicemente espletato, nelle mie funzioni di consigliere regionale, quello che mi era concesso e che era anche dovuto e cioè incontrare anche persone che sono state o sono detenute. Conosco il presunto Ciavardini, esattamente come lo conoscono moltissimi altri eletti di altre appartenenze politiche, poiché lui è in un’associazione che si occupa, come da articolo 27 della Costituzione, del reinserimento di altri detenuti nel momento in cui hanno scontato le loro pene”. Colosimo, 37 anni il prossimo 2 giugno, ha iniziato la sua carriera politica prima in Alleanza Nazional, poi Fratelli d’Italia, passando dal Consiglio comunale di Roma, dove è approdata durante la giunta Alemanno, al Consiglio regionale del Lazio, fino al Parlamento.