6/4/2023 – Denuncia per violenza e Daspo urbano per quattro pakistani tra i 20 e i 32 anni che l’altra sera, martedì 4 aprile, nella zona della stazione storica di Reggio Emilia hanno pestato a sangue un loro connazionale di 35 anni, dipendente di un negozio etnico che si affaccia su via Cesana.
La pattuglia della Volante intervenuta sul posto alle 19,30, a seguito di una chiamata al 113, sulle prime non ha potuto parlare con la vittima, che a causa delle lesioni ripoortate veniva soccorsa dai sanitari del 118. L’aggressione era avvenuta una mezz’ora prima. Tuttavia i testimoni hanno riferito che l’aggredito si trovava all’esterno del locale quando 4 o 5 persone lo hanno raggiunto e pestato ben bene dopo una discussione. Poi si sono allontanati.
Secondo quanto accertato in fase preliminare, i violenti reclamavano il pagamento di un debito di 50 euro accumulato dalla vittima per l’acquisto di generi alimentari, quando abitavano nello stesso alloggio. Però il debitore ha contestato la somma, sostenendo che il dovuto era diverso da quanto richiesto: a quel punto è scattato il pestaggio a seguito del quale il pakistano ha riportato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.
Grazie anche alla registrazione delle telecamere della zona, gli agenti hanno presto individuato i responsabili dell’aggressione: portati in Questura, i quattro pakistani sono stati denunciati a piede libero per il reato di cui all’articolo 303 del codice penale (esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone) e, alla luce della loro violenza, per di più nei pressi di un esercizio pubblico, la Divisione Anticrimine della Questura ha avviato un procedimento per l’adozione del Dacur, altrimenti detto Daspo urbano (Divieto di avvicinamento a determinati luoghi per un certo periodo di tempo).