1/4/2023 – Da quasi due anni rubavano l’elettricità con un allaccio abusivo della casa alla rete pubblica, per un danno valutato in diverse migliaia di euro.
I Carabinieri di Castelnovo Sotto hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, per furto aggravato e continuato, una donna di 46 anni e suo figlio di 24 ritenuti autori della incredibile furbata avvenuta in una zona residenziale castellese.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, madre e figlio conviventi e proprietari dell’abitazione, pur avendo cessato il contratto di fornitura dell’energia elettrica senza riattivarlo, attraverso una modifica del contatore sono riusciti ad allacciarsi abusivamente alla rete pubblica per circa due anni, a partire dal maggio 2021, arrivando a consumare svariati kilowatt al giorno.
La segnalazione ai militari di Castelnovo Sotto è arrivata da un tecnico dell’Enel, che si è accorto dell’anomalo funzionamento del contatore, pur risultando disattivato e privo di un contratto.
Il contatore era stato manomesso, e del resto, come accertato dai Carabinieri, i sigilli di sicurezza anteriori e posteriori risultavano rotti. La casa, come detto, veniva alimentata a sbafo dalla rete pubblica. Insomma, un lavoro di fino. In corso gli accertamenti finalizzati alla quantificazione dell’esatto ammontare del danno economico arrecato alla compagnia elettrica.