Violenze sulla moglie
per farle abortire la bimba femmina
Luzzara, marito-mostro allontanato da casa

26/3/2023 – Per cinque anni ha subito offese, minacce di morte e violenze dal marito, il quale non ha risparmiato vessazioni fisiche e psicologiche anche a una delle figlie minorenni. Per questo l’uomo, che ha 36 anni e vive a Luzzara – ma del quale non viene precisata la nazionalità – è stato denunciato dai carabinieri alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia per maltrattamenti in famiglia aggravati e violenza sessuale. E su richiesta della stessa Procura, il Gip ha disposto l’allontanamento dell’uomo dalla casa familiare con l’applicazione del divieto di avvicinamento alla vittima.

Gli accertamenti eseguiti dai militari della stazione Luzzara, a seguito di una sofferta denuncia della moglie, hanno messo in luce una serie terrificante di vessazioni fisiche e psicologiche perpetrate per diversi anni. È emerso che in più occasioni avrebbe afferrato per i capelli la moglie spingendola contro tavoli, sedie porte e muri, strattonandola, schiaffeggiandola, offendendola e insultandola con i peggiori epiteti, minacciandola di morte e denigrandola perché non in grado di dargli un figlio maschio. Inoltre le versava bottiglie di acqua calda nella pancia e la costringeva a rapporti sessuali violenti al fine di farla abortire: non voleva un’altra figlia femmina.

Maltrattamenti subiti anche da una delle ragazze: il padre-padrone la svegliava di notte accendendo la luce, togliendole le coperte e fischiando, la riempiva di schiaffi in testa e in faccia, le impediva di uscire di casa per andare in biblioteca a fare i compiti.  Delitti aggravati perché commessi alla presenza delle figlie minornn , ai danni di una di loro e nei confronti di donna in stato interessante.