Tassa rifiuti, marcia indietro di Iren
Si può pagare sino al 30/6 senza aggravi

17/3/2023 – Anticipo pagamento tassa rifiuti a Reggio: Iren fa marcia indietro. La rata in scadenza a marzo, che tante proteste ha suscitato anche per la nonchalanche con cui il Comune ha rifilato il piattino ai suoi cittadini, potrà essere pagata sino al 30 giugno, “senza ulteriori aggravi”. Quindi “massima flessibilità” per questo esordio delle cosiddetta “tariffa puntuale”. Lo ha comunicato Iren Ambiente con una nota diffusa ai media poco prima di mezzogiorno: non più tardi di ieri l’annuncio da parte di Francesco Fantuzzi (Reggio Città Aperta) del sit-in di protesta davanti al comune di Reggio per lunedì pomeriggio alle 18,30.

“In merito alle nuove scadenze per le rate della Tariffa Corrispettiva Rifiuti Puntuale (TCP) – fa sapere Iren – per venire incontro ai cittadini e dare loro la possibilità di adattarsi gradualmente allo spostamento temporale delle scadenze, senza alcun onere aggiuntivo, Iren Ambiente comunica che in questi mesi di prima applicazione della tariffa puntuale adotterà estrema flessibilità nella gestione dei pagamenti in scadenza il 31 marzo e non applicherà sanzioni anche nel caso di tardivi pagamenti. Per i cittadini sarà dunque possibile pagare senza alcun aggravio fino alla data del 30 giugno 2023. 
Sarà inoltre possibile, come già in passato, concordare anche ulteriori modalità di rateizzazione nel caso di situazioni economicamente e socialmente critiche”.


Inoltre “al fine di agevolare il confronto e la comprensione delle nuove disposizioni i cittadini possono rivolgersi al NUMERO VERDE  800 969696 oppure scrivere all’indirizzo mail [email protected]“.

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5 risposte a Tassa rifiuti, marcia indietro di Iren
Si può pagare sino al 30/6 senza aggravi

  1. Bruna Rispondi

    17/03/2023 alle 13:50

    I “tecnici”( nella fattispecie commercialisti* NON dovrebbero MAI darsi alla politica 😎😎😇😇

    • Life Rispondi

      20/03/2023 alle 09:08

      Cara Bruna,
      brutt’affare l’affigliazione….soprattutto per i cittadini…non parliamo degli avvocati e dei periti del tribbbunale (con tre b).
      Se ne vada da quell’orrore di città!

  2. Salvatore Scarpino Rispondi

    17/03/2023 alle 17:16

    Ma per i cittadini che hanno il pagamento RID?
    Ho chiesto a IREN e mi hanno dato risposte del tutto impraticabili.
    Morale: tutti i contribuenti con pagamento RID risultano svantaggiati due volte.
    Grazie IREN!!

  3. Graziella Rispondi

    18/03/2023 alle 11:23

    Ma sono dei… fiancheggiati dal sig. Vecchi quindi tanti di noi pagheranno alla scadenza della fattura perché chi ha l’accredito in banca ci mette due mesi prima di capire quale è la procedura intricata che iren ha inventato tanto per fregarci comunque. SI DEVONO SOLO VERGOGNARE.

    • Tran Tran Rispondi

      20/03/2023 alle 09:10

      Ma si figuri se si vergognano dei loro rimpinzati conti in banca!!
      Una volta erano comunisti.. poi sono diventati “democratici” e la pagnotta – da volgarmente esibire in società – è il loro mantra.
      Peggio di così…

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