9/3/2023 – Il Consiglio dei ministri presieduto da Giorgia Meloni è convocato oggi, 9 marzo 2023, alle ore 15:45, nella sede del municipio di Cutro, la cittadina della costa crotonese teatro dello spaventoso naufragio del barcone partito dalla Grecia stracarico di migranti: sinora nella spiaggia di Steccato e a Botricello sono state recuperate 72 salme, di cui alcune trasferite durante la notte nel cimitero musulmano di Bologna.
E’ la prima volta che un Consiglio dei ministri si riunisce nel luogo di una strage di migranti. Cutro, è noto, è strettamente legata a Reggio Emilia attraverso la sua colonia insediata ormai da decenni nella Città del Tricolore e in tutta la provincia.
L’ODG DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
All’ordine del giorno del CdM – si legge in una nota di palazzo Chigi – figura un decreto legge recante disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare.
Spazio, poi, a cinque decreti legislativi: il primo, di attuazione della direttiva (UE) 2020/1828 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2020, relativa alle azioni rappresentative a tutela degli interessi collettivi dei consumatori e che abroga la direttiva 2009/22/CE; il secondo, di attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione; il terzo, di attuazione della direttiva (UE) 2021/338 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 2021, che modifica la direttiva 2014/65/UE per quanto riguarda gli obblighi di informazione, la governance del prodotto e i limiti di posizione, e le direttive 2013/36/UE e (UE) 2019/878 per quanto riguarda la loro applicazione alle imprese di investimento, per sostenere la ripresa dalla crisi Covid-19: il quarto, di attuazione della direttiva (UE) 2021/2261 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2021, che modifica la direttiva 2009/65/CE per quanto riguarda l’uso dei documenti contenenti le informazioni chiave da parte delle società di gestione di organismi di investimento collettivo in valori mobiliari; il quinto, di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2020/1503 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 ottobre 2020, relativo ai fornitori di servizi di crowdfunding per le imprese, e che modifica il regolamento (UE) 2017/1129 e la direttiva (UE) 2019/1937.
Sul tavolo del Consiglio dei ministri, infine, le leggi regionali, oltre alla voce “varie ed eventuali”.