Sopravviverà la fotografia ai social?
Al Tecnopolo con Santachiara, Annalisa Califano, Pietro Mussini, Jarno Zaffelli, Miro Zagnoli e Gualerzi

17/3/2023 – Sabato 18 marzo, ore 15,30, al capannone 19 del Tecnopolo di Reggio (ex Officine Reggiane) si incontro dal titolo” La fotografia si mette in scena”. Ne parleranno 5 artisti reggiani riconosciuti da anni fra i più innovativi della scena internazionale: Annalisa Caleffi, Pietro Mussini; Jarno Zaffelli ; Miro Zagnoli e Denis Santachiara .

Rolando Gualerzi, vicepresidente della Fondazione Famiglia Sarzi coordinerà gli interventi. L’incontro avviene in concomitanza della Esposizione “7 fotografi per Otello Sarzi” aperta tutti i giorni, fino al 19 marzo, sempre negli spazi del Tecnopolo reggiano, visita gratuita.

I protagonisti dell’incontro – sottolinea Gualerzi – “ci diranno delle loro strategie di prestidigitatori dell’uso di dispositivi per la raccolta, visioni e narrazioni fisiche e digitali di una memoria che non è più solo nel nostro archivio, perché moltiplicata milioni di volte da algoritmi in ogni punto delle reti sociali . Una economia della conoscenza che si è sviluppata in una economia psichica“.

Denis Santachiara
  • Annalisa Califano, fotografa, la più giovane dei cinque, ha partecipato con proprie opere alle manifestazioni di Fotografia Europea; è international editor in uno dei più grandi gruppi editoriali europei per ragazzi e nuovi media. Pietro Mussini è Artista  che da decenni rende poetica in arte la tecnologia; ha disegnato centinaia allestimenti espositivi e cataloghi di artisti internazionali.
  • Jarno Zaffelli è intervenuto nei principali automotodromi del mondo: Silverstone, Le Castellet; Mugello; SPA Francorschamps; Singapore Street Circuit, Algarve, Sepang e altri in qualità di designer con progetti innovativi e varianti di percorso e asfaltature di sempre maggiore sicurezza per i piloti di auto e moto da competizione. Con droni professionali e con ‘raggi infrarossi’ sviluppa decine di migliaia di immagini fotografiche ogni anno.
  • Miro Zagnoli, ha ritratto fra i più importanti designer e oggetti di architettura e arredamento del mondo, affermandosi per la ‘ messa in scena’ innovativa ed ironica di uomini e oggetti; è stato docente all’Università IUAV di Venezia.
  • Infine Denis Santachiara, celebre precursore nel design della “digital trasformation”, ha presentato i propri concetti e sviluppo di prodotti e sistemi nelle più importanti università e centri del design del mondo. L’ultimo suo volume è Download design- manutenzione straordinaria della cultura materiale edito dalla Fondazione Fiera di Milano, a cura di “24 Ore Cultura”.

“Abbiamo voluto continuare con traiettorie innovative il lavoro di salvaguardia e promozione della Fondazione Famiglia Sarzi nata nel 1996 – aggiunge Gualerzi – L’incontro del 18 si realizza in occasione della Esposizione già in corso che comprende 36 fotografie realizzate sulla scena del teatro di figura di Otello Sarzi da prestigiosi fotografi italiani. Otello Sarzi, Il grande artista burattinaio che ha abitato con il suo laboratorio e i suoi collaboratori nella nostra città e provincia dal 1970, sino alla data della sua scomparsa; l’abbiamo ricordato e celebrato dal 2022 nel centenario dalla nascita, con tante iniziative. Iniziative, eventi e pubblicazioni che proseguono nel 2023, grazie all’apporto e contributo del Comitato del Centenario che vede presenti le Istituzioni del territorio provinciale e regionale; gli Enti e gli stakeholder della società civile e della cultura e dello spettacolo”.

Rolando Gualerzi

Da qui, a nome della Fondazione Sarzi invita tutti i cittadini (grandi e piccini) a visitare anche il Museo dei burattini a Corte Tegge. Una raccolta straordinaria unica in Italia, completa di opere, documenti, grandi personaggi, marionette e burattini ‘da braccio’. Un’autentica nuvola delle meraviglie, gioia per gli occhi e per il cuore e che merita un posto di primo piano fra le avanguardie dell’arte italiana del Novecento.

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