Saman, la farsa pakistana continua
Estradizione del padre, ennesimo rinvio

2/3/2023 – Il magistrato che si occupa del caso si è dovuto recare sul luogo del crollo di un ponte in
costruzione. Sarebbe questo il motivo per cui oggi a Islamabad è continuata la serie di rinvii dell’udienza per decidere sull’estradizione del padre di Saman Abbas, Shabbar.

I giudici avrebbero tra l’altro dovuto sciogliere la riserva sulla richiesta presentata dal difensore del 46enne, di concederne il rilascio su cauzione. Tutto slitta quindi al 9 marzo, data in cui era già stata programmata l’udienza per ascoltare i funzionari del ministero degli Interni e degli Esteri pachistani che si sono occupati dell’istruttoria del fascicolo per l’estradizione.

Il 17 marzo, in Corte d’Assise a Reggio Emilia – dove l’uomo risponde con la moglie Nazia (latitante) e tre parenti (in carcere a Reggio) dell’accusa di omicidio della figlia – si saprà invece se ha avuto successo la richiesta della giustizia italiana di attivare un videcollegamento con l’imputato per permettergli di assistere al processo in cui è coinvolto in Italia. Richiesta formale inviata al Pakistan dal ministro
della Giustizia Carlo Nordio, su sollecitazione del tribunale reggiano.

(fonte: agenzia Dire)

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