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Così Leone Carmana , eroe dei carabinieri, cambiò la storia d’Italia
Conferenza commemorativa a Gazzano di Villa-Minozzo

23/3/2023 – Il 25 Marzo 2023, a partire dalle ore 10,30 a Gazzano di Villa Minozzo, nell’appennino reggiano, conferenza commemorativa dedicata alla vicenda del carabiniere Leone Carmana, Medaglia d’oro al Valor Militare, al quale è dedicata anche la caserma sede del comando provinciale dell’Arma a Reggio Emilia. L’iniziativa si svolge per scelta simbolica nel paese che diede i natali a Carmana, e nella piazza a lui intitolata.

La ricostruzione storica sarà dedicata alle origini montanare reggiane di Leone Carmana e della sua famiglia, al contesto in cui svolse il servizio militare, al frangente dello scontro a fuoco avvenuto a Spezia il 4 giugno 1920 nel quale difese da solo la polveriera della Marina Militare di Vallegrande dall’assalto di una agguerrita banda di anarchici: episodio per il quale gli fu riconosciuta la Medaglia d’oro.

Leone Carmana

Il suo non fu soltanto un gesto eroico in difesa della sicurezza e della legalità: le ricostruzione del contesto storico in quello che fu il “biennio rosso” , tra il 1919 e il 1921, che aprì le porte all’ascesa di Mussolini, permettono oggi di dire che se quella sera Leone Carmana non avesse fermato il tentativo insurrezionale guidato dagli anarchici “futuristi di sinistra” col beneplacito di Errico Malatesta, con buona probabilità la storia d’italia avrebbe avuto un corso diverso.

Intervengono l’ avvocato Luca Tadolini del Centro Studi Italia, il giornalista Pierluigi Ghiggini direttore di Reggio Report e l’ngegner Cesare Danilo Gigli di Gazzano.

L’iniziativa è promossa dal Centro Studi Italia, dall’Associazione Culturale Pietro e Marianna Azzolini, dalla Federazione di Reggio Emilia dell’Associazione Nazionale Volontari di Guerra.

L’iniziativa si concluderà con un conviviale all’Albergo Val Dolo di Civago.

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Una risposta a 1

  1. Liliana Dazzi Rispondi

    26/03/2023 alle 13:43

    Commovente commemorazione di un militare valoroso e genuino della nostra montagna reggiana, che, con un gesto estremo, riuscì a fronteggiare, da solo, un gruppo di insurrezionisti anarchici, che volevano impadronirsi di tutto l’esplosivo contenuto nella Polveriera di La Spezia. Un gesto di grande coraggio e di radicamento di valori patrii, da ricordare a tutti e da riportare sui libri scolastici, per tramandare ai ragazzi, valori che abbiamo perso, come l’amor patrio, il senso del dovere e i valori di cui una società non può fare a meno. Onore e gloria a Leone Carmana!

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