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Gelo artico su Reggio Emilia
Previsioni: minima -5° in città, Castelnovo Monti -9°, Cerreto -13°
Iren avverte: proteggete i contatori dell’acqua, se scoppiano pagate voi

6/2/2023 – Si è aperta quella che si profila come la settimana più fredda dall’inizio dell’inverno, con temperature ben al di sotto della media stagionale (in qualche caso anche di 6-7 gradi), venti spesso di forte intensità (che accentueranno la sensazione di gelo) e la possibilità di vedere qualche debole nevicata fino a quote molto basse o di pianura.

L’aria fredda di origine artica si sta spingendo in queste ore fin sul Mediterraneo occidentale, con la formazione di un vortice di bassa pressione tra le Baleari e la Sardegna, (perturbazione numero 3 del mese), responsabile di una breve fase di maltempo sulla Sardegna. A metà settimana il centro della depressione si muoverà verso sud-est, in direzione del Golfo Libico, causando un peggioramento del tempo tra Calabria e Sicilia. Questo tipo di circolazione alimenterà il richiamo dei venti balcanici verso le nostre regioni: in seno a tali correnti un altro veloce impulso in discesa dalla Russia (perturbazione numero 4), tra mercoledì e giovedì investirà il Centro-Nord, dove è atteso un inasprimento del freddo.

Le previsione de ilMeteo.it per Reggio Emilika

Le previsioni meteo per i prossimi giorni annunciano freddo intenso anche in Emilia con temperature al di sotto dello zero

A Reggi città sono previste minime di -3 e oltre a partire da martedì, con punta di -5° nella giornata di venerdì, Al Cerreto, dove già oggi la minima ha toccato -11°, giovedì si prevedono -13 di minima con -8 di massima. Anche a Castelnovo Monti calo progressivo da -5° di minima (martedì) ai -9° di venerdì.

Iren invita nuovamente i cittadini a proggere i contatori dell’acqua perché “in queste condizioni possono congelare e quindi scoppiare“,  se non adeguatamente protetto. 

Sono quindi necessari “alcuni accorgimenti per garantirne il corretto funzionamento ed impedire spiacevoli rotture a causa del gelo con la conseguente interruzione dell’erogazione e successive possibili perdite e allagamenti”.

Occorre dunque controllare l’ubicazione del proprio contatore e le sue protezioni contro le basse temperature, a maggior ragione anche nelle seconde case o nelle case vuote. Se il contatore risulta scoperto o in luoghi troppo esposti alle variazioni climatiche è assolutamente necessario provvedere alla sua coibentazione con materiali isolanti (polistirolo, poliuretano ecc.) facilmente reperibili presso i ferramenta. Se si è impossibilitati a fare altrimenti, è possibile proteggere il contatore con stracci e cartoni, anche se si tratta di un sistema meno efficace. Per i contatori posti in fabbricati disabitati si consiglia di chiudere il rubinetto generale e provvedere allo svuotamento delle tubature.

Nel caso il contatore sia congelato ma non ancora scoppiato, non tentare di sbloccarlo con l’utilizzo di fiamme o fonti intense di calore che potrebbero danneggiare irrimediabilmente l’apparecchiatura, ma utilizzare acqua tiepida sui raccordi metallici e successivamente limitarsi a coprirlo assieme ai tubi scoperti con un panno di lana assieme a più strati di materiale isolante in attesa che le valvole si scongelino. 

Nel caso in cui il contatore sia scoppiato a causa del gelo, chiudere immediatamente le due valvole a monte e a valle del contatore e chiamare il Numero Verde per la segnalazione guasti 800 038 038 per la sostituzione dell’apparecchio: Iren ricorda tuttavia che la protezione del contatore è un onere dell’utente, che si deve accollare le spese di una eventuale sostituzione del contatore in caso di rottura. Meglio quindi provvedere per tempo a proteggerlo.

Un invito anche alle aziende: va controllata la tenuta degli impianti antincendio, in particolare degli idranti esterni più soggetti agli effetti del gelo.

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