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Foibe: il negazionismo sporcherà Sala del Tricolore
Tenca Montini oratore il 10 febbraio
Respinto odg FdI-Lega-Fi per annullare la conferenza

6/2/2023 – Come da copione largamente prevedibile, il consiglio comunale di Reggio Emilia ha respinto l’ordine del giorno urgente col quale Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia chiedevano di annullare la conferenza organizzata dal Comune stesso per il 10 febbraio – Giorno nazionale del Ricordo, nel quale l’italia commemora i caduti delle foibe e il tragico esodo da Istria e Dalmazia – con la partecipazione dell’autore riduzionista Federico Tenca Montini, noto fra l’altro aver messo in dubbio la veridicità del racconto del maestro Graziano Udovisi, sopravvissuto alle foibe, e per aver liquidato il martirio di Norma Cossetto come una costruzione propagandistica del nuovo nazionalismo, dimenticandosi che a decorare la Cossetto di medaglia d’oro alla memoria fu il Presidente Ciampi.

Una conferenza che suona già come offesa alle vittime della feroce pulizia etnica titina, e alle loro famiglie che portano ancora i segni e la memoria della persecuzione e del dolore.

Sarà in grado il sindaco Vecchi, che presenterà Tenca Montini sotto l’occhiuta sorveglianza di Ermete Fiaccadori (Anpi), di condannare pubblicamente dal negazionismo comunque declinato e mascherato, e di chiedere scusa?

Le premesse dicono che more solito il “rito reggiano” – quello degli adoratori del busto di Lenin, quello che fa ponti d’oro ai reduci delle Br ma si guarda bene da fare i conti con la macchia tremenda dei morti del dopoguerra – ha già avuto il sopravvento, sia pure con qualche scricchiolio.

Dunque oggi pomeriggio Sala del Tricolore ha respinto l’odg urgente sul Giorno del ricordo e dell’Esodo con 7 voti favorevoli (Forza Italia, Fratelli d’Italia, gruppo Lega-Salvini premier), 18 contrari (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Coalizione Civica, Europa Verde) e 2 astenuti. Da rilevare da un lato le due astensioni di Ferrari del Pd e di +Europa (che è in maggioranza e in giunta), e dall’altra la saldatura su questo tema particolare tra gruppo Pd e 5 Stelle.

Il presidente Ciampi consegna alla sorella la Medaglia d’oro alla memoria di Norma Cossetto

IL TESTO DELL’ORDINE DEL GIORNO RESPINTO DA SALA DEL TRICOLORE

Oggetto ODG Urgente: Giorno del Ricordo e dell’Esodo 2023


PREMESSO
– Che con legge n. 92 del 30/3/2004 è stato istituito il Giorno del Ricordo delle Foibe e
dell’Esodo degli italiani del confine orientale in memoria dei 20.000 italiani infoibati
e dei 350.000 costretti ad abbandonare le proprie terre per fuggire dalla
occupazione del dittatore comunista slavo Tito.
– Che dal 2005 al 2011 in Comune di Reggio Emilia, Sindaco Graziano Delrio, grazie ad
una proficua collaborazione con l’opposizione di centrodestra, realizzò annualmente
mostre relative alle Foibe e all’Esodo, una dedicata a Norma Cossetto.
– Che nel 2010 il Sindaco Delrio, su invito del Consigliere comunale Marco Eboli, fece
visita al maestro Graziano Udovisi, sopravvissuto alle Foibe e divenuto cittadino
reggiano, gravemente ammalato.
– Che nel 2011, un anno dopo la morte di Graziano Udovisi in Sala del Tricolore vi fu
un Memorial a lui dedicato, alla presenza dell’Assessore alla cultura Giovanni
Catellani, dell’Assessore alla cultura del Comune di Quattro Castella, luogo di
residenza della famiglia della figlia di Udovisi, Raffaella, del Consigliere Marco Eboli e
del Consigliere comunale di Quattro Castella Stefano Setti, consigliere Pd, nipote di
Graziano Udovisi e alcune classi di studenti.

– Che dal 2014 ad oggi, nel corso dei mandati del Sindaco Luca Vecchi, nessuna
inizia va istituzionale è più stata fatta dal Comune di Reggio Emilia, nonostante negli
anni precedenti l’attuale Sindaco fosse capogruppo in Sala del Tricolore del Pd e non
avesse mai obiettato nulla in merito alle celebrazioni del Giorno del Ricordo fatte dal
predecessore Delrio dal 2005 al 2011.
-Che, nei giorni scorsi è pervenuto a tutti consiglieri comunali un invito a partecipare
ad una conferenza, organizzata dal Presidente del Consiglio comunale Matteo Iori,
sulle Foibe e l’Esodo, iniziativa che prevede gli interventi del Presidente provinciale
dell’Anpi Ermete Fiaccadori, del Sindaco Luca Vecchi e del Professore presso
l’università di Zagabria Federico Tenca Montini e successivamente un dibattito
aperto anche ai cittadini.
– Che da una ricerca fatta sulle pubblicazioni del Professor Tenca Montini, si è scoperto
che ne ha fatte solo due, di cui una dal titolo “Fenomenologia di un martirologio
mediatico nella rappresentazione degli anni novanta
” pubblicato nel 2014, relativo
alle Foibe e all’Esodo.
Che già il titolo denota come per l’autore la tragedia degli italiani infoibati ed
esodari , fu più una “rappresentazione mediatica” che una realtà.
Che dalla lettura del libro emergono alcuni passaggi decisamente riduzionisti ed
addirittura negazionisti delle vicende relative a Graziano Udovisi e Norma Cossetto,
insignita nel 2005 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi della
medaglia d’oro al valor civile, come pure Udovisi fu insignito della stessa
onorificenza.
– Che in merito a Graziano Udovisi il professor Federico Tenca Montini mette in
dubbio la verità della sua storia, raccontata dallo stesso nel libro autobiografico, non
citato però dal professore, “L’ultimo testimone” edito da Aliberti nel 2009, perché
“mancano testimonianze”, pensando forse che i torturatori e gli infoibatori di
Udovisi, i soldati jugoslavi del dittatore comunista Tito, si presentassero
spontaneamente a denunciare i propri crimini. Di più, Tenca Montini, citando un
altro italiano infoibato che riuscì a salvarsi, insinua che Udovisi abbia in realtà preso
ispirazione da quella vicenda, e non vissuta direttamente, arrivando a scrivere che
l’altro infoibato scampato dava Udovisi per morto quale “prova” della non veridicità
del racconto di Udovisi.
– Che su Norma Cossetto, giovane universitaria istriana, seviziata, violentata e gettata
nella foiba, Tenca Montini scrive: “L’unica certezza è il rinvenimento del corpo nella
foiba di Simari proprio per questo è tanto più interessante la sorprendente mole di
dicerie e congetture che circondano la sua scomparsa trasformandola in un incubo
di torture e di stupri di gruppo e follia”.

RITENUTO
– Che quanto scritto da Tenca Montini rappresenta un oltraggio alla memoria di
Norma Cossetto e un’offesa ai familiari ancora viventi , come pure quelli di Graziano
Udovisi.
– Che in base a quanto sopra ampiamente illustrato l’invito da parte del Presidente
del Consiglio comunale al Professor Federico Tenca Montini rappresenta, proprio nel
Giorno del Ricordo, un oltraggio agli infoibati , agli esodati e a tutti i familiari ancora
viventi;


IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
ad annullare la conferenza organizzata in Sala del Tricolore il prossimo 10 Febbraio
poiché contraria allo spirito ed alla ragione dell’istituzione del Giorno del Ricordo e
dell’Esodo, oltre ad un oltraggio alle vittime e familiari.

Cristian Panarari Capogruppo Fratelli d’Italia
Roberto Salati Capogruppo Lega Salvini Premier
Avv. Claudio Bassi Capogruppo Forza Italia
Consiglieri Alessandro Rinaldi, Matteo Melato, Stefano Sacchi, Giorgio Varchetta Lega Salvini Premier

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