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+Europa, scontro politico con pasticcio interno
Campani: “I secessionisti? Cellula dormiente del Pd”
Il partito sfiducia l’assessora Sidoli: che ci resta a fare nella giunta Vecchi?

21/2/2023 – Una crisi politica, sull’orlo della scissione, è esplosa in +Europa di Reggio Emilia. A far da detonatore un’assemblea autoconvocata di un gruppo di iscritti, tra cui l’assessora Sidoli e il consigliere comunale Benassi – una trentina di persone riunite sabato mattina, 18 febbraio, alla sala dell’Orologio – che ha “nominato” Lorenzo Sassi coordinatore provinciale in contrapposizione a Gian Pietro Campani (il quale tuttavia resta in carica, come vedremo); un nuovo presidente nella persona di Alberto Cacciani, al posto della dimissionaria Leila Yussuf; e tre nuovi consiglieri: Stella Borghi, bandiera storica dei radicali reggiani, Cesare Serio e Vittorio Baltrati, quest’ultimo nominato a propria insaputa tanto da apparire tra i firmatari del documento del partito che, a stretto giro, ha disconosciuto l’assemblea e di conseguenza l’anti-coordinatore Sassi.

Il documento dichiara “illegittima e priva di efficacia” la convocazione dell’Orologio, peraltro definita come “un gruppetto di amici, accompagnato da alcuni parenti”: è firmato da due membri della direzione nazionale uscente, sei dell’assemblea nazionale uscente, dal coordinatore provinciale Campani e da due membri del direttivo provinciale dimissionario nelle more del congresso. Matteo Riva, della direzione nazionale, è andato sabato all’Orologio a spiegare perché l’assemblea sarebbe in questa fase inutile e comunque inefficace. A quanto pare non è stato ascoltato.

Ma a rendere più chiara la situazione è intervenuto oggi il coordinatore Campani con una nota che affronta di petto i nodi politici a monte di uno scontro solo apparentemente procedurale. Il nodo è il rapporto con la Giunta Vecchi, accusata di gestione “inefficace”, e soprattutto col Partito Democratico reggiano e il suo “strapotere”. Al punto da definire il “gruppetto” dell’Orologio come una “cellula dormiente del Pd“, e sino ad attaccare frontalmente la rappresentanza di +Europa nell’amministrazione reggiana, vale a dire Sidoli e Benassi che si sarebbero mossi “in spregio” alla linea politica decisa il lunghe riunioni di direzione. In definitiva lo scontro è sul come e soprattutto perchè +Europa debba restare nel centro-sinistra, e dentro la maggioranza a Reggio.

Gian Pietro Campani

“Il gesto secessionista di un gruppo di aderenti a Più Europa Reggio, al di là delle descrizioni fantasiose di alcuni giornali – scrive dunque Campani, che si firma come Coordinatore +EuropaRe – è estemporaneo e dannoso nei confronti del partito che si accinge a celebrare il suo terzo congresso nazionale. 
La verità è che questo gruppetto si è rivelato una cellula dormiente del Pd: basti pensare che la rappresentanza del partito nell’amministrazione reggiana si è mossa in spregio alla linea politica che nelle numerose riunioni di direzione svoltesi negli ultimi mesi abbiamo concordato e che si è caratterizzata per un rapporto leale ma critico nei confronti dello strapotere del Pd.
La rottura, dunque, è avvenuta su basi politiche e non certo generazionali, come qualche soggetto a corto di idee ha cercato di avallare. 
Una gestione inefficace delle politiche sul centro storico, il caso clamoroso dell’operazione Silk Faw che sembra sparita dai radar, il Pug e la sua gestione, ancora tutta da definire senza che dei temi urbanistici siano mai stati svolti approfondimenti politici tra il Pd e PiùEuropa. Aggiungiamo la questione fondamentale che riguarda la gestione di Iren: aumentano i ricavi, aumentano i dividendi e aumentano le tariffe. Ci sarà una discussione politica da fare su questo, oppure no? Poi c’è il tema complesso della Provincia: abrogare o rilanciare?2 
“Su tutti questi temi, che rappresentano l’azione politica della mia gestione – insiste Campani – le figure istituzionali non hanno svolto a dovere la propria missione”. 
A fronte di questa situazione, “l’unica sede deputata e legittimata ad assumere iniziative valide per tutti è il congresso nazionale. La mozione Pizzarotti, per la quale sono stato delegato, ha ottenuto nella prima fase una larga maggioranza tra gli iscritti. Terminato il congresso, nella nuova situazione che verrà a determinarsi, saranno definitivamente sepolte le riunioni clandestine e le velleità di autoaffermazione personale. Non basta dire “largo ai giovani” nella speranza di catturare l’ascensore sociale. In politica, quella vera e nobile, vincono le idee, le buone proposte e le amministrazioni a vantaggio dei cittadini”. Firmato: Il Coordinatore +EuropaRe Campani G. Pietro 

Pubblichiamo di seguito il comunicato integrale dell’assemblea (secessionista) di sabato 18 al centro sociale Orologio, e il successivo comunicato del partito reggiano, che la disconosce.

All’assemblea autoconvocata dell’Orologio

+EUROPA: CAMBIANO LE CARICHE DI COORDINAMENTO DEL GRUPPO DI REGGIO EMILIA
SPAZIO AI GIOVANI ED AI NUOVI ADERENTI

In data 18/02/2023 si è svolta un’assemblea straordinaria degli iscritti al gruppo di +Europa ReggioEmilia per procedere in particolare all’avvicendamento della carica di Coordinatore del gruppopolitico locale degli iscritti, in concomitanza anche con il congresso nazionale del partito (che è incorso di svolgimento ed entrerà nelle fasi finali da venerdì 24 febbraio).

L’esito delle scorse elezioni politiche ha infatti stimolato il confronto interno per tutti i partiti dellacoalizione di centro-sinistra, dominati spesso da personalismi piuttosto che da visioni e propostepercepite positivamente dall’elettorato (che ad oggi risulta molto fluido e non ancorato a posizioni politiche nette).

Le affermazioni di portare nuovi contributi al modo di fare politica, di scuotere dal torpore, didistinguersi per idee, spesso vengono smentite da metodi e finalità che ricordano un modo di far politica non più attuale, superato dall’inesorabile mutamento della società e dalla reale esigenza dei cittadini di cambiamento.

In questa ottica, il gruppo di +Europa Reggio Emilia sta lavorando per cercare di allargare la propria base di militanti con l’ingresso di nuovi giovani, dando loro lo spazio necessario per potersi innamorare dell’impegno civile che è il senso più alto del fare politica; lo spirito che ci vuole contraddistinguere è infatti quello non di essere contro qualcuno, ma PER QUALCOSA: il bene comune in primis, provando a portare proposte costruttive per risolvere le tante situazioni difficili che caratterizzano i nostri tempi, partendo anche solo dall’impegno nelle istituzioni locali di Reggio Emilia.

Pertanto si è preso atto che, oltre agli eletti nel Comune di Reggio Emilia, nuovi aderenti stanno offrendo il loro contributo partecipativo e per questo motivo, con uno sguardo alle dinamiche congressuali ed alle future scelte che la nuova segreteria nazionale assumerà, il gruppo di +Europa Reggio Emilia ha deciso di proseguire nel progetto iniziato con le elezioni amministrative del 2019, con la stessa responsabilità e determinazione che ha permesso di portare nuova linfa politica nel consesso amministrativo ed un confermato sostegno alle battaglie per i diritti civili.

A valle della convocazione straordinaria di sabato 18 febbraio, l’esito è stato la ratifica delle dimissioni di alcuni membri del consiglio direttivo, oltre che della presidente del gruppo (impossibilitata a proseguire nell’impegno per motivi professionali), ed infine anche la sostituzione dell’attuale coordinatore Gianpietro Campani.

Il nuovo consiglio Direttivo, pertanto è ad oggi così formato:

Presidente: Alberto Cacciani;

Coordinatore: Lorenzo Sassi;

Consiglieri: Stella Borghi, Vittorio Baldrati e Cesare Serio.
Un saluto all’amico Campani, precedente coordinatore, per quanto svolto nel suo percorso.
Seguiranno nei prossimi giorni il comunicato con la presentazione e le dichiarazioni d’intenti del
nuovo Coordinatore, Lorenzo Sassi”.

IL DOCUMENTO DEL PARTITO: “CONVOCAZIONE ILLEGITTIMA E INEFFICACE”

“Abbiamo appreso che un gruppetto di amici, accompagnato da alcuni parenti, si è riunito in un centro sociale della città per discutere di aria fritta. Il tempo è una ricchezza importante per molte persone, ma non per coloro che ne hanno troppo di libero.

E’ evidente che, davanti all’ imminente celebrazione del congresso nazionale di Più Europa, massimo organo statutario di governo del partito, tutte le cariche locali, monocratiche e assembleari, sono decadute e dimissionarie. Non accettiamo, per dovere di verità, che si voglia far passare una convocazione al circolo di alcuni amici come un’assemblea degli iscritti di Reggio Emilia, in quanto è stata convocata solo una piccola parte non significativa degli iscritti reggiani. Per altro molti di questi, ritenendo illegittima e priva di efficacia la convocazione, non hanno voluto e ritenuto di partecipare.

Ringraziamo Matteo Riva della Direzione nazionale di Più Europa per essere andato all’iniziativa in bocciofila a spiegare che, durante la vigilia di un congresso nazionale, è superfluo e pretestuoso convocare un’assemblea come quella che si è svolta proponendo di certificare quel che è ovvio, ovvero che, decaduto e dimissionario il direttivo locale, ci si impegnava tutti a riconvocare gli iscritti che hanno rinnovato l’adesione per il 2023 per eleggere il nuovo direttivo e il nuovo coordinatore provinciale entro il mese di marzo prossimo, non appena celebrato il congresso nazionale. A volte le piccole ambizioni e la smania di apparire prevalgono sul buon senso e sul rispetto dei regolamenti, delle norme che regolano la politica e la vita sociale. Un’inutile mattinata di ginnastica verbale che non interessa ai cittadini e che non cambia nulla nel mondo politico e istituzionale e conferma solamente quale sia la reale rappresentanza politica di Più Europa in città”.

Silvia Vallisneri, Direzione Nazionale Più Europa
Nadia Politi Assemblea Nazionale Più Europa
Mauro Bertoli Assemblea Nazionale Più Europa
Claudio Zoboli Assemblea Nazionale Più Europa
Liana Barbati Assemblea Nazionale Più Europa
Vania Giullori Assemblea Nazionale Più Europa
Debora Reggiani Assemblea Nazionale Più Europa
Elisa Attolini Assemblea Nazionale Più Europa
Matteo Riva Direzione Nazionale Più Europa
Gian Pietro Campani Coordinatore provinciale Più Europa Reggio Emilia
Vittorio Baldrati Direttivo provinciale Più Europa Reggio Emilia
Dino Cagnoli Direttivo Provinciale Reggio Emilia

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