20/2/2023 – Dopo una serata costellata da messaggi anche di natura minacciosi, inviati alla sua ragazza, si è presentato all’abitazione della fidanzata e usando l’auto come ariete ha abbattuto un paletto della recinzione del cortile della casa con l’intento di entrare all’interno. Il tentativo di intrusione è stato però notato dalla mamma della ragazza che ha chiamato il 112. Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri di Reggiolo verso i quali il giovane, che era a bordo della sua auto, ha subito mostrato atteggiamenti violenti, prima con offese e minacce verbali, poi prendendoli a spintoni. Solo l’intervento in ausilio di altro equipaggio della radiomobile CC di Guastalla ha consentito ai militari di avere la meglio sull’esagitato che ha tuttavia ha continuato a darsi da fare cercando anche di colpire con una testata un militare, senza riuscirci.
Per questi motivi con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale i carabinieri della stazione di Reggiolo e della radiomobile di Guastalla hanno arrestato un ventiseienne di Luzzara che, al termine delle formalità di rito, è stato ristretto a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia.
I FATTI
È successo il 18 febbraio poco prima della mezzanotte, quando una pattuglia dei carabinieri di Reggiolo, su input dell’operatore di servizio al 112, veniva inviata presso un’abitazione del paese dove la richiedente, una reggiolese di 52 anni, segnalava la presenza di un uomo che tentava di entrare a casa sua..Giunti sul posto, i militare hanno trovato il giovane – fidanzato della figlia della donna – che voleva a tutti i costi entrare nell’abitazione. Nel corso delle procedure di identificazione, il giovane alternava momenti d’ira a momenti di calma minacciando ed offendendo i militari. Visto che l’uomo continuava a dare di matto veniva richiesto l’intervento di altra pattuglia in ausilio ma anche all’arrivo di quest’ultima il giovane continuava nella sua azione violenta cercando di colpire con una testata un militare. Date le circostanze e le condotte reiterate di violenza il giovane, che nelle ore precedenti aveva inviato messaggi dal contenuto minaccioso alla fidanzata – peraltro fuori casa – veniva condotto in caserma e tratto in arresto.