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Brucia la Cermag di Rio Saliceto
Mezza azienda distrutta, ma nessuna vittima

Video dei Vigili del Fuoco

4/1/2022 – Un incendio di vastissime dimensioni si è sviluppato verso le 10 di questa mattina alla Cermag di via Aldo Moro a Rio Saliceto, nella bassa reggiana.

Dall’azienda, che produce e vende ricambi per macchine agricole e attrezzi per giardinaggio, si è levata una colonna di fiamme e di fumo nero visibile anche a notevole distanza. Il rogo si è sviluppato, sembra per cause accidentali ,da un’area di stoccaggio materiali e si è propagato molto velocemente raggiungendo anche il materiale riposto nella parte alta di alcune scaffalature. Il quel momento l’azienda era in piena attività: il piano di evacuazione prontamente attuato ha permesso ai circa 50 dipendenti di lasciare immediatamente l’azienda. Nessuno è rimasto ferito o intossicato.

Il rogo della Cermag di Rio Saliceto (ph. Vigili del fuoco)

Le fiamme hanno provocato il crollo di parte della zona maggiormente colpita, mentre l’area produttiva attigua ha subito danni meno importanti grazie anche alle pareti di contenimento. I danni sono comunque ingentissimi: distrutto anche l’impianto fotovoltaico che alimenta l’azienda. A scopo cautelativo, è stata disposta la chiusura al traffico stradale del tratto della via Morandi che costeggia una delle pareti dell’azienda in quanto a rischio crollo.

Le fiamme sono state domate da 8 squadre dei vigili del fuoco giunte da Reggio Emilia, Carpi e Guastalla.

Le fiamme sono state domate da ben 8 squadre dei Vigili del fuoco confluite da Guastalla, Reggio, Luzzara e Carpi con l’ausilio di autobotti, autoscala e c on il carro d’aria per poter entrare nell’edificio in condizioni di sicurezza. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, i carabinieri di Campagnola Emilia, la polizia locale della Bassa reggiana e i tecnici Arpae – sede di Novellara per verificare eventuali conseguenze della dispersione dei fumi e delle polllveri nell’aria.
    Al,le 13 l’incendio risultava domato e sotto controllo. Le strade attorno al luogo dell’incendio sono ancora bloccate per ragioni di sicurezza.


   

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