Archivi

E’ spirato Papa Ratzinger
Dal 2 gennaio la salma in San Pietro, il 5 i funerali
Lunedì sera messa in Cattedrale a Reggio

31/12/2022 – Il Papa emerito Benedetto XVI è spirato questa mattina alle 9,34 nel monastero Mater Ecclesiae in Vaticano, dove viveva da quando nel 2013 si era dimesso dal soglio di Pietro, unico pontefice dopo Celestino V a pronunciare la grande rinuncia. Eletto il 19 aprile 2005 come successore di Giovanni Paolo II, Joseph Ratzinger aveva 95 anni, e le sue condizione di salute si erano aggravate pochi giorni fa. L’altro ieri aveva ricevuto la visita di Papa Francesco, che aveva invitato la Chiesa universale a pregare per lui.

Dalla mattina di lunedì 2 gennaio, la salma di Ratzinger sarà nella Basilica di San Pietro in Vaticano per il saluto dei fedeli.

La salma verrà esposta per la visita dei fedeli nella basilica di San Pietro, che lunedì resterà aperta dalle 9 alle 19, martedì e mercoledì dalle 7 alle 19.

Seguendo l’invito giunto dalla Presidenza della CEI la Chiesa diocesana celebrerà la Santa Messa di suffragio, presieduta dall’arcivescovo Giacomo Morandi, martedì 3 gennaio 2023 alle ore 19 nella Cattedrale di Reggio Emilia. 

Papa Benedetto XVI nel 2011

Nella sala stampa vaticana, che è andata subito riempiendosi di cronisti, fotografi e troupe televisive di tutto il mondo, a mezzogiorno il direttore Matteo Bruni ha annunciato che i funerali di Benedetto XVI saranno celebrati giovedì 5 gennaio, alle 9.30, in Piazza San Pietro e saranno presieduti da papa Francesco.

MATTARELLA: UNA FIGURA INDIMENTICABILE

“La morte del Papa emerito Benedetto XVI è un lutto per l’Italia. La sua dolcezza e la sua sapienza hanno beneficato la nostra comunità e l’intera comunità internazionale. Con dedizione ha continuato a servire la causa della sua Chiesa nella veste inedita di Papa emerito con umiltà e serenità. La sua figura rimane indimenticabile per il popolo italiano. Intellettuale e teologo ha interpretato con finezza le ragioni del dialogo, della pace, della dignità della persona, come interessi supremi delle religioni. Con gratitudine guardiamo alla sua testimonianza e al suo esempio”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

Di seguito il messaggio alla Diocesi di Reggio Emilia dell’arcivescovo Giacomo Morandi, che ha disposto la celebrazione di messe in suffragio nella giornata di domani, 1° gennaio, in tutte le chiese del Reggiano.

Carissimi fratelli e sorelle,

In questo giorno nel quale la Chiesa innalza il suo Te Deum di ringraziamento al Signore, Benedetto XVI ha terminato il suo pellegrinaggio terreno: una vita spesa al servizio del Signore e della Chiesa, come “umile lavoratore della vigna del Signore”, come Egli stesso si definì il giorno della Sua elezione a Sommo Pontefice.

Il nostro ringraziamento commosso al Signore per avercelo donato come Pastore sapiente, mite e umile, con un profondo amore alla Chiesa che ha servito con il suo Magistero illuminato e sempre orientato al bene inestimabile della comunione e dell’annuncio di quella Verità – Gesù Cristo- che consola e ci rende autenticamente liberi.

Ringrazio il Signore di aver avuto la grazia di incontrare Benedetto XVI più volte, durante gli anni del mio servizio presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, e di aver ricevuto da Lui incoraggiamento e sostegno. Ogni volta è sempre stata un’immersione profonda nella gioia e nella speranza che non deludono.

Il nostro ringraziamento diventa preghiera per Lui.

Invito tutti i presbiteri, insieme al popolo di Dio, a fare memoria di Benedetto XVI nel canto del Te Deum di questa sera e a celebrare una Santa Messa domani 1 Gennaio in Suo Suffragio.

Quanto prima sarà comunicata la data di una celebrazione diocesana in Suffragio di Benedetto XVI. + Giacomo Morandi Arcivescovo

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *