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Inchiesta su furti e rapine
Sei Rolex sequestrati su ordine della Procura

28/10/2022 – Nuovo sequestro finalizzato alla confisca ordinato in via d’urgenza dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia diretta da Calogero Gaetano Paci nell’ambito dell’inchiesta che il 28 settembre scorso, sulla base delle indagini condotta dalla Squadra Mobile della Questura, ha portato a due arresti e a otto perquisizioni a carico di dieci soggetti indiziati a vario titolo di ricettazione e riciclaggio.

Il nuovo sequestro eseguito il 20 ottobre dalla Mobile, a carico di tre persone indagate, riguarda sei orologi Rolex: un modello Daytona per un valore di mercato pari a euro 20mila euro, uno Yachy Master da 6 mila euro, un Rolex Datejust da 4.000, un Submariner da 7.500, un Rolex modello GMT Master da 15.000 e un Rolex Lady Perpetual da 1.000 euro, oltre a diversi monili in oro. Il valore di mercato, complessivo, del sequestro è di circa 55.000 euro.

Un Rolex Daytona

Il 28 settembre, in contemporanea agli arresti e alle perquisizioni, era già avvenuto il sequestro diretto di oltre oltre cinque chili di preziosi tra orologi, pietre preziose, monili in oro e per equivalente della somma di 44 mila 771 euro.Inoltre l’8 ottobre la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un ulteriore decreto di perquisizione emesso dalla Procura procedendo all’arresto di un soggetto trovato in possesso di segni e distintivi  identificazione in uso ai corpi di Polizia contraffatti; in tale circostanza venivano rivenuti ulteriori preziosi ed orologi di pregio.

Sulla scorta dei preliminari accertamenti patrimoniali condotti dalla Squadra Mobile, su alcuni degli indagati, che evidenziavano la quasi totale mancanza di redditi percepiti e, quindi, un’evidente sproporzione rispetto al preziosi detenuti, la Procura della Repubblica disponeva il sequestro preventivo eseguito il 20 ottobre.

In data 24 ottobre il Giudice Per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Reggio Emilia, ha convalidato il provvedimento emesso in via d’urgenza dal Pubblico Ministero.

Al di là dell’attività in parola, ancora in fase di indagine, la Questura di Reggio Emilia, coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica, “si pone quale obiettivo strategico quello di provvedere alla ablazione e alla restituzione all’erario di patrimoni accumalti in contesti illegali”.

E’ probabile che , alla luce anche delritrovamento dei distentivi contraffatti, i preziosi sequestrati siano almeno in parte frutto di truffe perpetrate ai danni di persone anziane.

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