Arceto: costringe la madre ad accompagnarlo a spacciare cocaina

23/10/2022 – Fermato nei pressi dei laghetti di Arceto di Scandiano a bordo dell’auto guidata dalla madre, aveva con sè alcune dosi di cocaina già confezionate e pronte allo spaccio. Nel cellulare alcuni messaggi che rimandavano all’illecita attività di spaccio, mentre a casa è stato trovato un bilancino di precisione. I carabinieri scandianesi, nel corso delle indagini, hanno inoltre scoperto che la madre, impaurita da possibili ritorsioni nei suoi confronti, lo stava accompagnando a un appuntamento con un cliente.

I carabinieri della città del Boiardo, coordinati dalla Procura reggiana diretta da Calogero Gaetano Paci, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un 26enne scandianese, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della stessa procura.

Erano stati i cittadini a segnalare movimenti sospetti nella zona dei laghetti di Arceto, e per queto l’alra sera i militari della Tenenza scandianese hanno predisposto specifici servizi di osservazione. In tale contesto poco dopo le 19 hanno visto arrivare un’auto condotta da una donna con a bordo il 26enne, già arrestato di recente per reati correlati agli stupefacenti: da qui la decisione di procedere ai controlli e alla perquisizione dell’uomo, che nella tasca dei pantaloni aveva quattro dosi di cocaina prnte per la vendita. Poi la perquisizione a casa, dove è styato rinvenuto il bilancino.

Nelle indagini, oltre a rinvenire nel cellulare dell’uomo una serie di messaggi che rimandavano inequivocabilmente all’attività di spaccio, i militari accertavano che la mamma era stata costretta ad accompagnarlo all’appuntamento con un cliente nel timore di aggressioni del figlio, diventato violento.