1/9/2022 – “Tengono un piede in due scarpe”. La consigliera comunale di Reggio Emilia Paola Soragni (M5S) fischia il fallo agli assessori della Giunta Vecchi Carlotta Bonvicini e Lanfranco De Franco: sono entrambi candidati alle politiche – una alla Camera, plurinominale 01, per Verdi e Sinistra, l’altro, coordinatore regionale di Articolo Uno, nella lista Pd nello stesso collegio -tuttavia non sisono sospesi dall’incarico e continuano a percepire l’indennità da assessori mentre sono impegnati in campagna elettorale. La legge glielo permette, ma la questione è di stile o – come si diceva in altri tempi lontani lontani – “morale”. Altri loro colleghi, come l’ex assessore Tutino quattro anni fa – si sono comportati diversamente.
Per questo Soragni annuncia battaglia nella prima seduta utile di Sala del Tricolore.
Scrive la consigliera: “Gli assessori Bonvicini e De Franco, nominati alle amministrative del 2019, e pur ricoprendo ruoli istituzionali, come appunto quello dell’assessore, pare non intendano mollare il ruolo all’interno del nostro Comune, nonostante siano in piena campagna elettorale. Certamente, non è imposto loro dalla legge rinunciare all’incarico, o per lo meno all’indennità da assessore, come già avvenuto per l’ex assessore Tutino (nel 2018 aveva rinunciato ad essere remunerato come assessore partecipando alle politiche), ma pare oltremodo opportuno e decoroso rinunciare ad un incarico rilevante come quello di assessore, o per lo meno alla relativa indennità, occupandosi in campagna elettorale di tutt’altro”.
E conclude: “Si ritiene che gli assessori, che ad oggi non si sono pronunciati in merito al loro ruolo istituzionale e alla relativa remunerazione, debbano dare risposta ai cittadini sulle loro intenzioni. Se non avverrà al primo consiglio utile, il Movimento 5 Stelle chiederà immediate spiegazioni“.