DI CRISTINA FANTINATI*
29/7/2022 – “Ciò che abbiamo appreso dalla stampa, ossia l’arresto di Daniele Franci per presunte violenze sessuali su minori, è un fatto di una gravità enorme. E’ evidente che attenderemo gli sviluppi di questa inchiesta nel pieno rispetto del lavoro della Magistratura, ma resta il fatto che riteniamo doveroso che le amministrazioni pubbliche, che collaborano con Daniele Franci e con la sua associazione Etoile, prendano immediatamente le distanze ed interrompano ogni tipo di collaborazione e/o consulenza ad ogni livello.
Per quanto riguarda il Comune di Novellara, con cui Franci ha tenuto collaborazioni continuative negli ultimi 10 anni, con esborsi di oltre 40mila euro di soldi pubblici all’anno, il Sindaco Elena Carletti ha sempre incaricato questa persona in modo fiduciario, senza concorsi e senza gare ad evidenza pubblica, nonostante noi consiglieri di opposizione abbiamo più volte chiesto di assumere specialisti su base concorsuale, per gestire l’attività teatrale e culturale di Novellara.
La Sindaca ha però sempre tirato dritto ed è rimasta vicina a Daniele Franci da lei considerato la
miglior scelta possibile per il nostro comune, pertanto la collaborazione è andata avanti e continua
tuttora.
Le collaborazioni di Daniele Franci con le Amministrazioni Pubbliche della nostra provincia negli ultimi anni vedono al primo posto in ordine di fatturato e di durata il Comune di Novellara, poi nel 2020/2021 il Comune di Correggio, il Comune di Reggio Emilia e di Guastalla nel 2019, nonché la Provincia di Reggio Emilia.
Daniele Franci ha svolto anche progetti formativi all’interno di diverse scuole reggiane: l’Istituto Galvani Iodi, l’istituto D’Arzo, il Motti, Filippo Re, il Liceo Moro, l’Istituto Comprensivo di
Castellarano, di Quattro Castella e il Pertini 1.
Alla luce dei fatti risulta scioccante ed incredibile ciò che è successo a fine Febbraio 2022, quando la Sindaca Carletti ha presentato il progetto di contrasto alla violenza sulle donne, affidato proprio a Daniele Franci e alla sua associazione Etoile, progetto che prevedeva incontri e corsi contro la violenza all’interno di alcune scuole reggiane.
Chiediamo pertanto al Sindaco di Novellara Elena Carletti di interrompere immediatamente ogni
rapporto in essere con Daniele Franci e con la sua associazione e che riferisca la sua posizione a
noi Consiglieri nonchè ai cittadini novellaresi.
Si uniscono alle nostre richieste anche i Consiglieri di opposizione di Correggio, visto che la Sindaca Malavasi ha iniziato alcuni anni fa diverse collaborazioni con Daniele Franci per alcuni progetti culturali e per lo spettacolo natalizio per un ammontare di oltre 30mila euro di soldi pubblici.
Stessa cosa chiediamo anche al Presidente della Provincia Zanni che, seppur per importi inferiori,
ha assegnato a Franci alcuni progetti dedicati ai giovani.
Il caso Franci dimostra, ancora una volta, che la pratica degli affidamenti per via fiduciaria di incarichi pubblici, sempre più utilizzata dalle amministrazioni locali reggiane che negli ultimi anni hanno fatto un uso smodato della discrezionalità tipica di queste nomine, a scapito di procedure concorsuali, non paga affatto: per la discutibile valenza etica di tali procedure, per la cultura antimeritocratica che sottendono, per la credibilità dell’ente che le mette in pratica”.
*Capogruppo centrodestra Novellara e Consigliere provinciale Lega, con Luca Dall’Aglio consigliere Novellara Lega, Ivo Germani consigliere centrodestra Novellara, Riccardo Rovesti consigliere Correggio Lega, Gianluca Nicolini consigliere Correggio Forza Italia, Oreste Ascari segretario Lega Bassa Reggiana – Terre di Mezzo
Alessandro Raniero Davoli
29/07/2022 alle 13:12
Ventasso, 29 luglio 2022
Al Presidente dell’Unione Montana, dr. Vincenzo Volpi
e per conoscenza al Presidente del Consiglio dell’Unione Montana dei comuni dell’Appennino reggiano, consigliere dr. Simone Casoni.
Via dei Partigiani 10
42035 Castelnovo Monti RE
Interpellanza
Oggetto: arresto del direttore artistico Daniele Franci, a seguito dell’accusa mossa dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, di numerose, reiterate ed estreme violenze omosessuali su una decina di allievi, alcuni minorenni, e collaborazioni a vario titolo, intercorse negli anni, tra assessorato attività culturali ed Etoile Centro Teatrale Europeo.
Dopo le gravi notizie riportate sui quotidiani online della nostra provincia in merito alle indagini della magistratura reggiana e all’apertura di un procedimento penale, culminato con l’arresto del direttore artistico di Etoile Centro Teatrale Europeo, Daniele Franci,
Si chiede:
1) Se il presidente dr. Vincenzo Volpi, l’assessore alla cultura e l’Amministrazione dell’Unione Montana in toto sia informata in modo adeguato dell’accaduto. Nel caso vorremmo sentire in consiglio, dalla voce del Presidente e dell’assessore, quanto a conoscenza.
2) Se si ha notizia che violenze siano avvenute anche su giovani appartenenti alla nostra comunità, ed eventualmente in occasione o a seguito di eventi teatrali prodotti in collaborazione con Azienda Consortile Teatro Appennino.
3) Se un adeguato controllo della sicurezza dei minori che hanno partecipato agli spettacoli prodotti nel nostro teatro da Etoile Centro Teatrale Europeo, sotto la direzione di Daniele Franci, sia stato in alcun modo svolto dai responsabili e dalla direzione del Teatro.
4) Se l’Unione Montana (o al tempo la Comunità Montana) sia stata o meno coinvolta nella gestione e nella programmazione degli spettacoli, con particolare attenzione qualora gli eventi abbiano coinvolto minori. Se si prevede che maggiori controlli si attueranno in futuro.
5) Se Daniele Franci sia stato oggetto di indagini e denunce anche in passato, (come riferito), e se del caso perché non si è attuato un controllo sull’idoneità di affidare/appaltare spettacoli finanziati da denaro pubblico ad un soggetto che aveva già dato adito a forti dubbi sul suo operato.
Si desidera risposta orale in aula e successiva consegna di copia scritta (trascrizione).
Distinti saluti,
Alessandro Raniero Davoli
Consigliere gruppo Lega-Fratelli d’Italia, Unione montana dei comuni dell’Appennino reggiano
Liliana Dazzi
30/07/2022 alle 07:51
Ormai, le radici della legge omo-trans-sessuale, promossa da Bonaccini qualche anno fa, si è insinuata fra le maglie dei programmi scolastici di tutta la regione e sarà molto difficile sradicarla. Ci vorrebbe più consapevolezza e vigilanza da parte dei genitori, i quali ignorano il danno morale e fisico a cui vanno incontro i loro figli.Ben venga questa interpellanza!