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Ilenia Malavasi candidata nel Pd
E a Correggio arriva il commissario prefettizio

28/7/2022 – Commissario prefettizio alle porte per il comune di Correggio: la sindaca Ilenia Malavasi si candida nelle liste del Partito Democratico per la Camera dei Deputati alle elezioni politiche del prossima 25 settembre, e a norma di legge deve dimettersi.

La riserva è stata sciolta ieri sera mercoledì 27 luglio)in una riunione piuttosto tempestosa (caratterizzata infatti da un dibattito “intenso e molto franco”) del direttivo del circolo Pd di Correggio. Per ammettendo che in molti non hanno digerito questa scelta – che in base alla legge porta dritto il comune al commissariamento e a nuove elezioni amministrative in primavera – i dem fanno sapere che gli interventii “hanno riconosciuto in modo unanime nella figura di Ilenia Malavasi una politica preparata, competente, che ha meravigliosamente amministrato la città, identificando in lei il prototipo della candidata ideale al Parlamento”.

Ilenia Malavasi con Luciano Ligabue

Di conseguenza “non vede una perdita per la città, ma al contrario un investimento anche e proprio per il territorio. Consapevoli delle difficoltà di privarsi di una sindaca così apprezzata da tutti e della gestione del periodo commissariale, il partito si assume la responsabilità di spiegare ai cittadini questa scelta e contestualmente lavorerà per fornire in futuro alla città amministratori all’altezza del ruolo richiesto”.

Da qui il mandato a Malavasi di accettare la candidatura “con tutto l’entusiasmo possibile, ringraziandola del brillante lavoro fatto e augurandole un futuro politico radioso”.

La sostanza è che sul piatto c’è l’arrivo del Commissario prefettizio – il secondo in un decennio a Correggio, come sottolinea il consigliere azzuro Gianluca Nicolini – e che questa scelta è vissuta in modo lacerante all’interno dello stesso Pd. Significativo, in proposito – il no alla candidatura del sindaco di Reggio Luca Vecchi: “Reggio è la mia città, non la consegno al commissario prefettizio e continuo a fare il sindaco”. Un monito trasparente quanto inascoltato proprio nei confronti di Malavasi.

Dicevamo di Nicolini, consigliere nella città dell Allegri e coordinatore provinciale di Forza Italia, che ha diffuso a sgtretto giro una dichiarfazione intinta nel vetriolo.

“Che il Comune di Correggio fosse “roba loro”, “roba” del PCI-PdS- DS-PD è noto da oltre 70 anni, ma che il Partito Democratico riuscisse nell’improbabile impresa di portare l’amministrazione comunale al commissariamento ben due volte in un decennio non era francamente prevedibile – scrive – Se le dimissioni di Iotti aprirono a 5 mesi di commissariamento, accompagnato da milioni di euro di debiti generati dal fallimento En.Cor, le dimissioni della Malavasi ci doneranno quasi 10 mesi di commissariamento prefettizio unitamente al blocco della vita amministrativa in un momento delicato per il nostro territorio”.

Il cancello della En.cor chiuso da una grossa catena

Aggiunge Nicolini: “Basterebbe conoscere la realtà socio economica correggese per comprendere quale “follia politica” sia riportare al commissariamento un comune di 26mila abitanti, secondo in provincia dopo il capoluogo.

Da oltre 4 anni Correggio attende l’approvazione di un nuovo piano regolatore: il P.G.U. promesso per dicembre scorso e più volte rimandato, andrà ora in soffitta per molti mesi, forse anni e nel frattempo, famiglie e imprese dovranno attendere che il PD decida cosa fare”.

E conclude: “Durante i 18 anni trascorsi in sala consigliare mai mi era capitato di vedere un uso così personalistico dell’Ente Locale, un atteggiamento politico figlio dell’arroganza del potere di chi sa che l’elettorato è propenso a concedergli tutto. Sempre. Sia chiaro non si tratta di rimpiangere la giunta Malavasi quanto di denunciare i disservizi che i cittadini subiranno con questo nuovo commissariamento”.

Con quale faccia il PD correggese e i suoi alleati di centrosinistra torneranno a chiedere, tra 10 mesi, la fiducia dei correggesi? Cosa prometteranno questa volta? Forse giureranno di non commissariarli più, o di smettere di sacrificare il bene di un’intera comunità all’interesse elettorale di parte?


Gianluca Nicolini

Consigliere Comunale di Correggio

Coordinatore Provinciale Forza Italia Reggio Emilia

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